Lioni (AV) : Standing ovation per l’anteprima nazionale del cortometraggio MERAVIGLIE D’ENTROTERRA

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Lioni – La Multisala Multisala Cinema Nuovo di Lioni  strapieno. Il corto ha conquistato la platea.

“Meraviglie D’ENTROTERRA”, cortometraggio del giovane regista Dante Spiniello, ideato e realizzato insieme a Agostino Catarinella , è stato proiettato per la prima volta ieri sera 26 gennaio con replica oggi, 27 gennaio.
Il progetto cinematografico, patrocinato dal Comune di Montemarano e dall’Associazione culturale “Hyrpus Doctus”, si propone di ricreare quel tempo che fu, sottolineando il senso di appartenenza, ricostruire colori, profumi e sapori di un passato strettamente connesso al presente. Il trailer narra la storia e le tradizioni dell’Irpinia con una vicenda che si svolge in un mondo fatto di gente semplice e ricca di cuore, e ci insegna che la vita, qualunque sia vale la pena di essere vissuta.
Il giovane regista Dante Spiniello, e il produttore Agostino Catarinella, hanno dedicato  tempo e cuore a questo lavoro. “ Il progetto, dichiarano –  è nato da una passione condivisa da entrambi  per il cinema d’autore.
Ospiti della serata , il sindaco Beniamino Palmieri di Montemarano Beniamino Palmieri , l’amministrazione di Volturara Irpina con il sindaco Marino Sarno, l’associazione Hyrpus Doctus,il gruppo Melodia mediterranea, la stampa  e il Coordinatore Provinciale della fondazione  TELETHON che ringrazia Agostino Catarinella  che ha deciso  di donare metà del ricavato alle attività Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche.
Molto emozionati Agostino Catarinella e il regista Dante Spiniello che ringraziano tutti per il supporto ricevuto.
“Io giovane regista di questa terra sono orgoglioso di aver realizzato quest’opera dalle tradizioni popolari alla cultura locale. Consapevole di aver girato quest’opera in Irpinia sapendo che questa terra ha tantissime persone con potenzialità e intelligenze però, ha bisogno di infrastrutture , motivazioni e risorse che le istituzioni non dovrebbero mai far mancare. Le tradizioni per me sono capisaldi in cui non si può prescindere il futuro dal passato , quindi il passato è sempre importante. Anche il tempo per me in questo cortometraggio non ha avuto una valenza strettamente cronologica ma piuttosto quella che i Greci chiamavano “Cairos”, ossia tempo di mezzo, il tempo di realizzare le aspettative e i desideri, non dimenticando mai VALORI e AFFETTI. . Anche questo lo abbiamo trovato in questo cast , in questa troupe e sul grande schermo” – dichiara Dante Spiniello.