Sono pronti ad aprire una vertenza con la Regione Campania. I piccoli Comuni non vogliono essere lasciati nel dimenticatoio e, ancora peggio, con i progetti che prevedono il loro sviluppo chiusi nel cassetto. Lo ha detto,stamattina nel corso di un incontro presso la sala consiliare,il presidente Anci Campania Domenico Tuccio. “Lo faremo perché la Regione nei confronti dei piccoli Comuni è in forte ritardo. E chi ne paga le conseguenze sono le strutture più fragili che poi non riescono ad offrire i più elementari servizi ai cittadini “. A Palazzo Portoghesi stamani si è discusso di come agire per affrontare lo spopolamento dei piccoli Comuni,quasi inarrestabile. Il coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni, Massimo Castelli, ha detto come”cacca”non politica deve porre le condizioni per gli investimenti. Più lavoro,agricoltura aperta al mercato. Creare opportunità. Chi vive qui deve poter restare. Mettere infrastrutture, o una fiscalità di vantaggio”.”Controesodo:nuove politiche per i territori “:questo il titolo dato al convegno.Mentre l’onorevole Luigi Famiglietti ha ricordato opere importanti quali l’Alta Capacità Napoli Bari,con annessa stazione Hirpinia prevista tra Grottaminarda ed Ariano Irpino,stazione logistica e Lioni Contursi Grottaminarda ” importanti per i collegamenti delle aree interne”.Oreste Ciasullo,coordinatore Piccoli Comuni Anci Campania, ritiene importante ” il prossimo appuntamento di S.Benedetto del Tronto, per il quale abbiamo in agenda la richiesta di interventi incentivanti per le aree svantaggiate”. Erano presenti anche il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, ed i primi cittadini che fanno parte del Consorzio Terre dell’Ufita.
