Ad inizio campionato non ci credeva nessuno, ma ieri sera e stanotte tutti hanno sognato e festeggiato. Quella di ieri sera sarà una data che il popolo beneventano, tifoso o semplice simpatizzante non dimenticherà facilmente. Per la prima volta nella sua storia calcistica il Benevento è approdato in serie A. Il merito va al presidente Vigorito, a mister Baroni, ai ragazzi che sono scesi in campo: Cragno, Pezzi, Lucioni, Lopez Ceravolo Chibsah, Camporese, Venuti, Puscas, Eramo, Viola, Padella, Del Pinto, Cissè, ma anche a Gori, Ciciretti, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli e Matera, ma soprattutto ai tifosi che si sono riversati allo stadio e che hanno incitato la propria squadra dal primo all’ultimo minuto. Tifosi che, durante i giorni della prevendita, hanno sopportato ore ed ore di fila, trascorrendo anche intere nottate in fila, pur di riuscire a prendere il tanto desiderato biglietto. Tifosi che hanno riempito lo stadio di colori giallorossi e che sono esplosi in un boato incredibile al triplice fischio finale. La festa è iniziata allo stadio Vigorito, ma poi è continuata per tutta la notte soprattutto a piazza Risorgimento, dove si sono riversate migliaia di persone. Incontenibile l’entusiasmo e la gioia di tutti, la città si è stretta in un caloroso abbraccio attorno al pullman che ha visto i giocatori osannati come dei. Immagini del genere a cui non siamo abituati: lo scorso anno si festeggiò la promozione in B, ma quello che è successo stanotte ha dell’ indescrivibile. Non ci sono parole adeguate per descrivere la gioia, l’entusiasmo e la commozione che ha colpito persone di ogni età. La città era unita, al di là di ogni credo sportivo, politico e religioso, tutti uniti in un unico sogno ed il sogno si è Avverato!
