Sidigas Scandone Avellino…prima finale in Sardegna.

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Sidigas Scandone Avellino…prima finale in Sardegna.

Ottima rifinitura estiva in terra sarda per gli esigui uomini a disposizione di mister Oldoini.

Infatti la squadra irpina ha giocato in scioltezza contro una poco incisiva Cagliari. Nonostante le assenze nel team bianco verde, la squadra è sembrata nettamente superiore agli isolani. In stato di grazia Dezmin Wells che nonostante qualche palla persa ha disputato una gara di tutta sostanza, trovando canestri sia da due punti che da oltre l’arco. Alla fine ha refertato ben 16 punti risultanto insieme a Scrubb il miglior realizzatore bianco verde. Si è mosso ottimamente anche Thomas Scrubb. Pienamente recuperato dall’infortunio al piede, grazie all’assenza dei tanti titolari sta giocando molti minuti dando spesso qualità alla squadra. Giocatore molto atletico, è risultato spesso deciso sotto le plance in fase di rimbalzo. Dotato di un ottimo tiro dalla distanza con i suoi sedici punti conquistati ha inciso non poco sul risultato finale. Buona gara anche da parte dei Jeson Rich. Meglio posizionato in campo rispetto alla gara vista ad Ariano Irpino, l’americano ha terminato la partita con uno score di dieci punti. Lorenzo D’Ercole ha svolto egregiamente il suo ruolo, giocando come play in assenza dei giocatori titolari, completando le ottime prove offerte anche da Zerini, Leunen e Parlato. Nell’altra semi finale vittoria sofferta della Dinamo Sassari a discapito di una titolata Virtus Bologna. Dunque gli isolani incroceranno in finale la Sidigas per una sfida che ha tutto il sapore della massima seria.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Oldoini al termine della gara: «E’ andata bene, abbiamo alzato la soglia dei punti realizzati rispetto alla sfida contro Scafati. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, sia nella parte iniziale della gara che nel terzo quarto. Abbiamo approcciato i due periodi in maniera un po’ troppo soft. Se vogliamo migliorare, dobbiamo lavorare forte per 40’. Ovviamente, però, guardiamo anche alla condizione atletica: l’importante è non farsi male. Sono un po’ arrabbiato rispetto ad alcune cose in difesa e a qualche palla persa in attacco. Andiamo avanti con serietà e voglia di migliorarci».