Dal Veneto parte la richiesta di impegno al governo italiano per far entrare aiuti umanitari in Venezuela

995

“Quella del popolo venezuelano è una protesta forte e coraggiosa”. Il consiglio regionale del Veneto è riunito, in queste ore, per votare una risoluzione che consegnerà al Parlamento italiano. Anche perché è una Regione dalla quale sono partiti diverse migliaia di emigranti,nell’immediato secondo dopoguerra, per stabilirsi in Sudamerica. E proprio in Venezuela si sono stabiliti trovando”una posizione di relativa tranquillità “.Alla riunione di questa mattina era presente Vanessa Ledezma, figlia del sindaco di Caracas, di origini italiane, oggi agli arresti domiciliari dopo che è stato arrestato, per la seconda volta, due mesi fa. “In quel Paese – è stato detto in consiglio regionale -si vive una situazione grave e drammatica. Attualmente sono sospesi tutti i diritti costituzionali, la gente è senza cibo e medicinali”. Per questo il Consiglio regionale del Veneto chiederle si impegni, il Parlamento italiano, per ripristinare la democrazia e una condizione umanitaria decente”. Quello che;inoltre, si chiede è”far entrare in Venezuela le organizzazioni umanitarie alle quali è impossibile portare aiuti “.
Giancarlo Vitale.