Andretta e Cairano ricordano Don Leone a Vent’anni dalla morte, 19 e 20 settembre

1685

Andretta e Cairano ricordano Don Leone a Vent’anni dalla morte, 19 e 20 settembre

Inizia a Cairano, comune natio di Don Leone  la due giorni commemorativa dedicata all’indimenticato sacerdote.

S’inizia martedì 19 settembre quando, nel piccolo centro irpino sarà ricordata a Cairano in provincia di Avellino, la figura del famoso esorcista Don leone Iorio che negli anni 80’ riuscì a convertire Tony Negri leader delle Brigate Rosse.
La giornata commemorativa avrà inizio alle 18,30 con la visita al cimitero sulla tomba del sacerdote.
Nel pomeriggio alle ore 19, Santa Messa commemorativa, presieduta  dal Vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi S.E. Mons Pasquale Cascio.
A seguire le autorità religiose e civili con a capo il sindaco del piccolo comune irpino Luigi d’Angelis, si recheranno presso una struttura comunale che sarà intitolata a Don leone Iorio.
Il giorno successivo, 19 settembre, tocca ad Andretta dove don Leone ha operato in qualità di parroco fino all’ultimo giorno di vita.
Ad Andretta s’inizia alle ore 17 con il ritrovo della comunità e delle autorità civili e religiose sul sagrato della Chiesa “Maria SS. Stella del Mattino” in località Mattinella, dove sarà scoperta una lapide commemorativa per ricordare l’amato parroco. L’opera realizzata dallo scultore Nicola Badia sarà benedetta dal Vescovo Mons. Cascio alla presenza del parroco e della banda musicale “Città di Andretta”. L’opera è stata realizzata con il contributo della Pro Loco locale e di molti andrettesi emigrati all’estero.
La giornata commemorativa si concluderà con la Santa Messa presso il santuario di  “Maria SS. Stella del Mattino”.
Subito dopo la morte fiorirono le iniziative finalizzate a ricordare ed a valorizzare la figura  di questo sacerdote carismatico, conosciuto in tutto il meridione d’Italia.
Nacquero comitati spontanei, gruppi di preghiera; furono scritti ben 4 libri, si distribuirono immagini e ricordini in giro per tutt’Italia e anche all’estero dove il parroco di Andretta era moto stimato.
A distanza di vent’anni però l’enfasi iniziale sembra essersi spenta. La speranza che questa verve per ricordare la figura di un santo sacerdote possa ritornare nel cuore di tanto fedeli dove Don Leone sé sempre rimasto e non andrà mai via.