Primo Memorial “Francesco Sequino”: calcio ed emozioni al calcetto “Off Side”

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Primo Memorial “Francesco Sequino”: calcio ed emozioni al calcetto “Off Side”

Primo Memorial “Francesco Sequino”: calcio ed emozioni al calcetto “Off Side”
WhatsApp Image 2017-10-05 at 11.52.43NAPOLI. Si è tenuto, nella serata di
mercoledì 4 ottobre 2017, a due anni dalla sua scomparsa, il primo
Memorial dedicato a Francesco Sequino. Momenti di calcio ed emozioni forti
dedicate al 23enne che perse la vita il 14 aprile del 2015 sul ponte di
Casanova di Napoli, travolto da un SUV. Le dinamiche dell’impatto sono
attualmente al centro di un processo, l’ennesimo dedicato ad una vittima
della strada.

Durante l’evento, tenutosi presso il calcetto “Off Side” di Via Comunale
San Severino Stadera, a Napoli, sono scesi in campo 30 amici di Francesco,
i quali si sono dati filo da torcere fino al fischio finale. Prima
dell’inizio della sfida, un gran numero di palloncini, con una dedica,
sono volati in cielo lanciati dai presenti. Precedentemente è stato
rispettato un minuto di silenzio, cui è seguito un lungo applauso. La
madre di Francesco Sequino, la Signora Maria De Crescenzo, si è, poi,
presentata sul dischetto calciando il rigore che ha dato inizio alle
“danze”. Al termine del match, sono state proiettate immagini delle fasi
della vita di Francesco e sono state consegnate a tutti i presenti le
medaglie. Presenti per l’occasione Biagio Ciaramella, in qualità
responsabile di sede Aversa ed agroaversano dell’A.I.F.V.S. (Associazione
Italiana Familiari Vittime della Strada), delegato direttamente dal
presidente nazionale Alberto Pallotti; Elena Ronzullo, presidente
dell’associazione “Mamme Coraggio” e Rosa di Bernardo, responsabile della
sede di Pozzuoli.

“Una serata, voluta fortemente dalla mamma ed il papà di Francesco, a cui
hanno partecipato in massa i suoi amici di sempre – dicono i familiari -.
Abbiamo deciso di dar vita a questa serata perché possa essere di
insegnamento per tutti i ragazzi che si mettono alla guida privi di
cintura di sicurezza o su motorini senza casco. E’ stato esposto un
cartellone su cui c’era scritto ‘Mr Sequino’, perché è così che lui amava
essere chiamato. Tra l’altro queste parole le aveva anche tatuate sul suo
petto ed è stato significativo rivedere il tatuaggio sul corpo di ognuno
dei ragazzi scesi in campo. Ringraziamo – concludono – tutti coloro i
quali hanno preso parte al primo memorial, sperando che la giustizia
faccia il suo corso”.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=ODGd86KEt-0
Biagio Ciaramella responsabile A.I.F.V.S. di sede  Aversa e dell’agro
Aversano. A.I.F.V.S. Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Strada – Onlus