Benevento – Questa settimana la Juventus festeggia i 120 anni dalla sua fondazione. Da quando, cioè, quattro giovani studenti decisero di formare una squadra di calcio, lo sport che spopolava già in Inghilterra, da dove, tra l’altro, arrivarono le prime divise per la nuova squadra di Torino. E che non erano bianconere, ma rosa, i colori del Newcastle.
Fino a domenica sarà aperto il JMuseum, che racconta la storia del più titolato club d’Italia. Ma i giocatori del Benevento non andranno, certamente, per fare la fila all’ingresso. Non sarà una gita la partita all’Allianz Stadium, 12sima giornata di campionato, ma i ragazzi di De Zerbi ce la metteranno tutta per fare bella figura.
Non è contro i bianconeri che passa il discorso salvezza, appesa a pochissime speranze, ma i giallorossi dovranno fare punti contro le squadre di bassa e, perché no, media classifica.
C’è bisogno di lavorare, concentrazione, e testa bassa, da rialzare in campo.
Intanto proprio per rasserenare l’ambiente, che sembra pronto ad esplodere, è giunta la smentita, attraverso un comunicato stampa della società del presidente Vigorito, di presunti atti vandalici nei confronti del mister degli “stregoni”, al quale sarebbe stata segnata la propria automobile.
La notizia era stata divulgata da un quotidiano locale. Ma la società ha smentito l’accaduto. Di questi tempi, dalle parti del Santa Colomba, è necessaria calma e serenità. Ci sarà tempo per esaminare la stagione. Anche se è ancora lunga però, bisogna aggiungere che il tempo a disposizione diventa sempre meno.
Ma il coraggio e la voglia di non battere record all’incontrario, a questa squadra, non deve mancare.
Giancarlo Vitale
