La Sidigas schianta Torino e vince per 77 a 59.
La Scandone ritrova se stessa anche in campionato. Al cospetto degli uomini di Sacripanti vi era una Fiat Torino lontana parente della squadra tonica vista nella prima parte del torneo. Con i nuovi innesti ancora non a disposizione di coach Recalcati, i torinesi non sono praticamente mai entrati in partita. Merito anche di una Sidigas che ha giocato alla perfezione fin dal primo possesso. La vera chiave della partita è stato il muro difensivo alzato dagli atleti bianco verdi. Basta pensare che gli avversari per lunghi tratti della gara non hanno visto il canestro della Scandone, sistematicamente ricacciati dall’ottima difesa di Leunen e compagni. Il primo break di quindici a zero ha consentito di tenere a distanza il piemontesi per tutta la gara, consentendo ai padroni di casa di rientrare sul -6 soltanto nel terzo tempo, quando la fatica si è fatta sentire in casa Sidigas. Immediatamente ristabilita la distanza grazie all’apporto di punti assicurato dai panchinari di lusso a disposizione di Sacripanti, in primis Dez Wells e Thomas Scrubb. Sono state proprio le accelerazioni dell’americano e le triple del canadese a solcare la differenza e a ricacciare sul -15 una poco incisiva Torino. Questo ha consentito al mister di far adeguatamente rifiatare giocatori del calibro di Rich e di Filloy, preservandoli per la dura gara di mercoledì prossimo a Bonn. Nota positivissima è stata la prestazione offerta da Bruno Fitipaldo. Anche domenica sera ha avuto un minutaggio importante, risultando più incisivo nelle rotazioni della palla. Fondamentale è risultato in difesa, dove non ha sbagliato praticamente nulla. Una maggiore precisione dal tiro dalla distanza ne avrebbe decretato l’mvp dell’incontro. Sacripanti non ha nascosto la sua soddisfazione nel post gara, rimarcando come l’apporto della panchina gli ha consentito di far adeguatamente riposare i giocatori che saranno utilizzati nella fondamentale partita di Champions in terra tedesca.
