Sandro Lonardo, interrogazione perchè il Piano Regionale della Rete Ospedaliera penalizza Benevento

688

La senatrice di Forza Italia, Alessandrina Lonardo, ha presentato al Ministro della Salute una interrogazione parlamentare con oggetto la richiesta di deroga rispetto a quanto stabilito dal Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del DM 70/2015 relativamente alla MacroArea delle province di Avellino e Benevento.
“Tale accorpamento è solo in termini numerici – spiega la Lonardo – e non tiene conto di quella che è la situazione morfologica, geografica e idreogeologica del nostro territorio collinare e montuoso, dell’assetto viario disastroso e della distanza chilometrica elevata che separa i Comuni della provincia con Benevento e ancor più con Avellino”.
“Benevento – prosegue – risulta essere così l’unica città capoluogo della regione Campania penalizzata: allo stato, ha un ospedale DEA di II livello ma, visto che la partita si gioca sul versante qualitativo e sugli esiti, ne consegue che, nei prossimi anni, dovendosi necessariamente prevedere un solo DEA di II livello, se la nuova azienda S.Pio/Rummo, da tempo oggetto di programmi di disinvestimento pubblico e mortificazione delle professionalità esistenti, non sarà in grado di garantire i dovuti standard, dovrà essere inevitabilmente declassata a DEA di I livello ed assorbita dall’ospedale Moscati di Avellino”.
“Ecco perché – conclude – ho ritenuto importante e doveroso chiedere al Ministro, andando in deroga a quanto previsto dal DM 70/15, che all’interno della macroarea Benevento-Avellino entrambe le città restino dotate di Dea di II livello, per difendere il diritto fondamentale alla salute di tutti i cittadini, oltre che in osservanza dei principi generali del diritto dell’Unione Europea, che prevedono l’osservanza da parte dell’Amministrazione pubblica nazionale degli obblighi di coesione economico-sociale e di sussidiarietà”.