Avellino- Piano di Zona A04, la nota dei Sindaci alla Regione sull’immobilismo

2015

 

L’Ambito Territoriale Sociale A4, (ATS A4) con i seguenti n. 15 Comuni: Altavilla Irpina, Capriglia Irpina, Cervinara, Chianche, Grottolella, Montefredane, Prata di P.U., Pratola Serra, Petruro Irpino, Pietrastornina, San Martino V.C., Roccabascerana, Rotondi, Torrioni e Tufo ha inviato nota alla Regione Campania a firma dei sindaci con richieste urgenti che, ad ora, non sono state evase. Si riscontra l’incapacità, fanno sapere nella nota, del Comune di Avellino a svolgere il ruolo di capofila dell’Ambito che ha determinato, di fatto, un vero e proprio impasse del sistema di interventi e servizi sociali sul territorio nonché la confusione amministrativa che regna nella conduzione dell’Ufficio di Piano inadempiente rispetto ai compiti assegnati dal Coordinamento Istituzionale. Constatato che l’ATS A04 è assegnatario da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di circa € 1.670.000,00 per Servizi finanziato dal PON Inclusione (potenziamento del segretariato sociale, servizio sociale professionale, servizi educativi, tirocini, formazione, etc.), collegati al SIA trasformato poi in Reddito di inclusione (REI), la misura di contrasto alla povertà condizionata alla valutazione della condizione economica. Il servizio è bloccato; Ancora: relativamente al PAC ANZIANI (Assistenza Domiciliare Anziani) – Il Servizio è stato erogato fino a dicembre 2016. L’Ufficio di Piano ha fatto una gara, scaduta nell’estate 2017, ad oggi tuttavia mai espletata. Le offerte tecniche sembrano non siano mai state aperte. Il servizio è bloccato; relativamente al Progetto Home Care Premium 2017 interamente finanziato dall’INPS – Il comune di Avellino è riuscito a perdere i progetto che prevedeva l’impiego di OSS, Operatori Domiciliari, Fisioterapisti, Logopedisti, etc. Il servizio è bloccato per i comuni di Avellino e Prata di P.U. mentre gli altri 14 Comuni sono riusciti ad organizzare in proprio l’erogazione del progetto e ad oggi hanno circa 110 assistiti; il Servizio di Trasporto Sociale sul territorio è fermo;il Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di persone diversamente abili è fermo; i Servizi di Educativa a favore di minori in difficoltà sono fermi; i Servizi di assistenza alla comunicazione nelle scuole sono fermi;  tutti i restanti servizi programmati nel Piano Sociale di Zona sono fermi.I sottoscrittori del documento inviato, si domandano come sia possibile che una situazione di tale delicatezza non riesca a trovare soluzioni? Eppure gli utenti sono persone anziane, diversamente abili, minori, donne in difficoltà, bambini senza genitori in situazioni di disagio permanente, immigrati, ex carcerati, persone povere e famiglie in situazioni di degrado più totale. I servizi di cui si parla sopra interessano le Politiche sociali, pertanto, la vicinanza a famiglie in difficoltà, fulcro di qualunque azione amministrativa e governativa.