Gesualdo, a “ Saperi & Sapori” domenica 5 agosto presentazione del libro “Il sogno del guerriero: Le forche caudine” di Gerardo Bruno

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Domenica 5 agosto, a Gesualdo, ultima giornata di “ Saperi & Sapori” organizzata  dall’Associazione Astrea. Ogni giorno è stato possibile assistere a convegni, eventi divulgativi. Dall’imbrunire le piazze, i vicoli del centro storico e i palazzi nobiliari si sono animati di spettacoli musicali, artisti di strada, stand enogastronomici tradizionali, espositori agroalimentari ed artigianali di eccellenze irpine, laboratori di artigianato e di degustazione, vinerie, beer garden in collaborazione con birrifici artigianali locali e tanto altro. Ogni serata si è chiusa con l’oramai celebre discoteca a cielo aperto presso il Teatro del Centro Storico di Gesualdo. Questa sera gran finale con: Seppuccio Folk, Verdiana Leone, La Compagnia Elefanti, Sossio Band, Street Band e doppia serata dance al Teatro del Centro Storico con il bancomix di Dj Petraglia e Dj Morano e il gran finale con Dj Cappuccio, Doctor Uva e Gdl Voice.

Oggi presentazione del libro, alle ore 17.30 presso la Chiesa del SS. Rosario,  “Il sogno del guerriero: Le forche caudine” di Gerardo Bruno da sempre grande appassionato di storia romana ed esperto di numismatica. Il romanzo storico scritto nella consapevolezza dell’autore che  conoscere la storia dei propri territori, aiuta a comprenderli e, allo stesso tempo, a rispettarli maggiormente.

Essere consapevoli della storia, aiuta a rispettare i territori e a valorizzarli maggiormente, tanto più se gli avi, sono stati anche valorosi, coraggiosi e mai domi, mettendo in scacco  il grande Impero romano, ciò dovrebbe alimentare l’orgoglio e provare a partire proprio da questi dati per rilanciare un territorio che ultimamente ne ha tanto bisogno.

L’ intreccio narrativo parte  dal celebre episodio che fece venire alla ribalta i Sanniti dopo aver umiliato i nemici romani nel proprio territorio. Un romanzo che celebra le gesta di un popolo gagliardo che si arrese ai più forti e organizzati avversari, soltanto dopo tre lunghe battaglie.