Benevento: forti criticità alla Casa Circondariale

1000

Quello che sta succedendo negli ultimi tempi nella casa circondariale di Benevento ha quasi dell’incredibile. A rendere noto le ulteriori problematiche che affliggono l’istituto sannita é il Sinappe, sindacato della polizia penitenziaria. A fronte di una popolazione detenuta di circa ottanta donne, ubicate su tre piani, ci sono poco più di dieci poliziotte ad assicurare il servizio. Con tali numeri é facilmente prevedibile che nessun standard di sicurezza può essere rispettato e che ritmi lavorativi intensi si ripercuotono sul benessere sia fisico che psicologico del personale impiegato, che più volte, anche nelle giornate di riposo settimanale, viene richiamato a lavorare e si ritrova ad occupare più posti di servizio, anche su piani differenti e con tipologie diverse di detenuti. Tali problematiche sono aumentate là dove diverse unità sono state allocate in quiescenza e trasferite ad altre sedi senza essere sostituite. Per far fronte alla mancanza di poliziotte si sta ricorrendo, così come si legge nel comunicato, anche all’impiego delle sole unità maschili nel turno di notte. Casi eccezionali che comunque fanno capire in che condizioni versa il reparto femminile, dove, le unità maschili non dovrebbero accedere nelle sezioni. A quanto pare tale situazione sta provocando malesseri non solo tra il personale, ma anche tra le stesse detenute che non “gradiscono” la presenza dei poliziotti. Situazioni gravi che mettono seriamente a rischio l’ordine e la sicurezza che dovrebbero esistere in un carcere. Basti pensare che recentemente, in diverse operazioni poste in essere dallo stesso personale, sono stati rinvenute anche dei telefoni cellulari.