Venerdi 28 settembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium Comunale, a Sturno, ci sarà un convegno sull’antica tradizione “Lo Surco re l’angelo”.
In apertura i saluti di Vito Di Leo, sindaco di Sturno, poi prenderanno la parola Carmine Ciullo, Felice Martone, Michele Spinazzola primi cittadini di Frigento, Castelbaronia e di Melito Irpino.
Seguiranno gli interventi del vicepresidente dell’Associazione “Il Solco”, Antonio Giso, di due scrittori e storici Michele Sisto e Giuseppe Vozza. Conclusioni affidate a Domenico Gambacorta presidente della Provincia e sindaco di Ariano Irpino.
“Lo Surco re l’angelo” si svolge il giorno della vigilia della festa di San Michele Arcangelo, un antico culto legato alla tradizione contadina diffuso nell’Appennino meridionale, un ringraziamento per il raccolto fatto nell’anno e un augurio di buon annata per le successive stagioni . I contadini, partendo dalla collina di Flumeri, tracciano un lungo solco in onore di San Michele in segno di ringraziamento. Veniva prima praticato da un aratro trainato da massicci buoi, successivamente, grazie al progresso della meccanica, l’aratro ha ceduto il passo al trattore, ma l’operazione resta comunque impegnativa e ardua. Negli anni, la tradizione è stata portata avanti grazie all’impegno del gruppo “Il Solco” che vuole far rivivere la millenaria iniziativa, per valorizzazione le tradizioni locali, per trasmettere ai giovani le antiche tradizioni del passato.
