Avellino – Muore 35 enne ricoverato in ospedale. I familiari denunciano i medici.

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Ospedale Moscati
L'esterno del Reparto di Terapia Intensiva all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove i parenti di un paziente deceduto per cause naturali hanno mandato in frantumi le vetrate e danneggiato le atrezzature diagnostiche, 21 agosto 2012. Un medico è stato anche colpito da un pugno in pieno volto. La vicenda ha avuto inizio quando alcune persone hanno appreso della morte di un loro congiunto di 64 anni che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva e coronarica. La loro rabbia è stata incontenibile. E' stato necessario l'intervento di una volante. ANSA/ CESARE ABBATE

Uomo di 35 anni ricoverato al Moscati muore improvvisamente nella notte. I familiari denunciano la struttura ospedaliera. Vogliono capire cosa sia accaduto.

Avellino – Una morte inaspettata quella del 35 enne Alessio S. avvenuta durante la notte scorsa presso la struttura ospedaliera S. Giuseppe Moscati. L’ uomo, originario di Mugnano del Cardinale (AV) era costretto  da anni a una vita sulla sedia a rotelle per colpa di una tetraparesi spastica diagnosticatagli in seguito a un grave incidente stradale. Era stato ricoverato in ospedale l’altra sera per sottoporsi a degli esami medici. Un normale controllo periodico come i tanti di routine che faceva da mesi ormai. Eppure  nella tarda mattinata di ieri le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate. L’uomo è stato trasferito d’urgenza dal reparto di neurochirurgia al reparto di rianimazione. Nel pomeriggio il tragico epilogo. L’uomo purtroppo non ce l’ha fatta, è deceduto intorno alle 18.45.

Stamattina i familiari del paziente hanno presentato denuncia  alla Polizia per capire cosa sia accaduto e se ci siano responsabilità dei medici di turno in ospedale. L’ organo di pubblica sicurezza ha informato la Procura della Repubblica di Avellino. Immediata l’apertura di un fascicolo per fare luce sul caso. La magistratura ha disposto il sequestro della salma per consentire lo svolgimento dell’ autopsia. La direzione ospedaliera ha chiesto ai reparti che hanno avuto in cura il paziente una dettagliata relazione.

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