Lacedonia (AV) – Il MAVI collabora con l’UNISA

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Il MAVI collabora con L’UNISA

In questi giorni il Museo Antropologico Visivo Irpino ha partecipato alla prima Assemblea della Rete Campana delle Fototeche, Raccolte e Archivi Fotografici.

Durante l’assemblea si è discusso sulla programmazione delle attività da svolgere durante l’anno definendo la necessità di avviare attività formative e di stilare linee guida comuni alla Rete per tutelare, conservare e valorizzare i beni fotografici dei partner.
Scopo dell’accordo è la ricerca scientifica demoetnoantropologica ed etnografico-visiva del Patrimonio culturale materiale e immateriale rappresentato dai 1801 scatti di Frank Cancian custoditi nel MAVI.
Nell’incontro, sono state programmate anche attività integrative e sussidiarie alla ricerca innestata sul campo dall’UNISA, che avrà una durata di tre anni.
Trattasi dunque di convegni, eventi culturali, conferenze organizzati sul territorio di Lacedonia.
La Rete comprende 17 soggetti aderenti rappresentativi delle diverse realtà attive nella regione Campania nel campo della tutela e della conservazione del patrimonio fotografico.
Il Museo è nato in seguito alla pubblicazione del libro ”Lacedonia, un paese italiano 1957” di Frank Cancian.
Il fotografo e antropologo californiano ha documentato, con 1801 foto, la situazione del dopoguerra nel paese irpino, lasciando un grande patrimonio alla comunità grazie alla completa messa a disposizione delle stesse. Una grande occasione per il MAVI, per la ricerca e la conservazione storica degli archivi che non vogliono essere solo fotografie ma video, poesie, canzoni e tutto ciò che può essere utile per ricostruire la storia irpina e campana.

https://www.museomavi.it/

http://www.frankcancian.net/