L’allarme lanciato dalla consigliera comunale, alla fine, risulta meno preoccupante di quello che voleva essere. La cittadina ufitana, e, quindi, l’istituzione di cui è a guida il sindaco Angelo Cobino, non corre nessun pericolo. Lo dice Angelo Cobino in un comunicato stampa, diramato nel pomeriggio, facendo riferimento ai rapporti con la società di servizi per il ritiro dei rifiuti Irpiniambiente. Antonella Meninno, rappresentante a palazzo Portoghesi dei democratici, attraverso una telefonata era venuta a sapere che, Irpiniambiente, avrebbe potuto sospendere il servizio a causa di un indebitamento del Comune ufitano. Risponde, togliendo molti dubbi, proprio il primo cittadino. Intanto sottolineando come il suo Comune”come tutti gli altri riscuote e trasferisce le somme alla società preposta ad effettuare il servizio”. E aggiunge che per arginare l’evasione e facilitare il compito ai cittadini, si è ricorso alla rateizzazione. Il servizio è stato affidato a Gamma Tributi. Cobino chiarisce che, il Comune, “non si è mai sottratto al dialogo ad è sempre alla ricerca di soluzioni per la gestione del servizio”. Recentemente “sono stati pagati poco più di 413 mila euro, e da gennaio 2018 a quello in corso per un totale di 2 milioni di euro.”A fronte del servizio annuo di 1 milione e 200 mila euro, come previsto dal Piano Industriale di Irpiniambiente”. È stata versato più della somma dovuta, quindi, “per risanare una situazione pregressa ereditata dal cambio di gestione del ciclo dei rifiuti”. I rapporti tra Irpiniambiente e amministrazione comunale sono”dialettici”. Cobino, insieme alla sua compagine, “a testa alta e con umile determinazione tiene presente i principi di economia, efficienza ed efficacia”. Il sindaco di Grottaminarda conclude dicendo che” quel tipo di notizie danneggiano gravemente l’immagine dell’istituzione. Chi si è reso artefice, tenuto conto dei ruoli svolti i precedenza, dovrebbe chiedere, consapevolmente e responsabilmente, scusa ad una cittadina ricca di persone intelligenti che sanno valutare, argomentare, discutere e giudicare su fatti concreti”.
Giancarlo Vitale
