Montella (AV) – Servizio straordinario ad “Alto Impatto”: controlli e denunce da parte dei Carabinieri

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Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Montella, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, i Carabinieri stanno eseguendo quotidiani e mirati controlli che negli ultimi giorni hanno portato alla denuncia di due persone, al ritiro di una patente di guida, alla segnalazione di un soggetto quale assuntore di stupefacenti e all’allontanamento di un pregiudicato.

Nello specifico:

–      è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un 30enne di Battipaglia che a Montemarano veniva sorpreso dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicomotoria conseguente all’abuso di alcool, accertata mediante etilometro. Ritirata la patente di guida.

Alla medesima Autorità Giudiziaria è stato denunciato anche un autotrasportatore 35enne dell’hinterland vesuviano, ritenuto responsabile del reato di Uso di atto falso: il veicolo da lui condotto presentava la targa posteriore artefatta e con combinazione alfanumerica non corrispondente all’originale. La targa è stata sequestrata;

–      è stato segnalato alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 un 40enne di Bagnoli Irpino, già noto alle Forze dell’Ordine, che a seguito di perquisizione domiciliare operata dai Carabinieri della locale Stazione, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish. La droga è stata sequestrata;

–      è stato allontanato con Foglio di Via Obbligatorio un 47enne di Bracigliano -con a carico precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio, la fede pubblica, la persona e reati in materia di stupefacenti- sorpreso a Nusco, dai Carabinieri della locale Stazione, in atteggiamento sospetto. Lo stesso, opportunamente interpellato, non era in grado di fornire ai militari operanti una valida giustificazione circa la sua presenza in quel Comune.