Grottaminarda(AV)-Grotta calcio primo in classifica: concentrazione e determinazione da portare fino al termine del Campionato

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 Ancora otto giornate e, forse, stavolta è quella buona. Il campionato, finora, dice che il Grotta è la squadra più forte. Ma il calcio è strano e, per questo, la squadra, la società e gli splendidi Red Lions, supporter giallorossi, rimangono con i piedi per terra. Concentrazione alta e, poi, fino alla fine. Mister Di Pasquale insegna calcio e predica umiltà. E i calciatori lo seguono, consapevoli che l’impresa è vicina. Il Grotta dopo i tre spareggi, il campionato di Promozione lo vuole vincere dopo quelle esperienze. Vuole andare in Eccellenza, direttamente. Senza passare per le forche caudine. Dodici punti, prima in classifica, dalla seconda, il Grotta non ha ancora niente in mano. Ma la fiducia, gli allenamenti, la tranquillità sono elementi essenziali perché tutto vada per il meglio. Un ruolo importante, oltre naturalmente al trainer, lo ricopre il centravanti ufitano Angelo Cioffi. Non segna tanto, finora sette gol, “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore-come dice Francesco De Gregori nella sua canzone”.E,poi, a differenza di Nino della”Leva calcistica del 68″che indossava la maglietta numero sette, Angelo porta il nove. E scommettiamo che, a fine stagione, i palloni in fondo alla rete, per Cioffi saranno in doppia cifra.”Ad oggi sono sette-dice l’attaccante-non tantissimi, ma per me non è stato mai un problema il gol”. I numeri non ti fanno vedere, poi, quanto l’attaccante originario di S.Martino V.C., fa salire la squadra e fa in modo che i compagni possano ricevere il passaggio. “Per me conta fare bene e dare tutto in campo e aiutare i miei compagni a raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo posti ad inizio stagione”. Al servizio della squadra, farsi trovare dai compagni. Cosa che gli riesce abbastanza bene”se consideriamo che, negli ultimi anni, di campionati ne ho vinti… “. E non si mostra preoccupato, Cioffi, perché” gli addetti ai lavori sanno quello che posso o non posso dare. Un gol in più o in meno conta poco”.Una doppia cifra ci arriverà, siamo certi, anche se lui stesso dice:”Non sarò mai uno da 25 gol ma i miei 12 o 13 gol li faccio. Per festeggiare traguardi più importanti della classifica marcatori”. Che, tra l’altro, vede in testa un altro gialloblu, Valentino Pirone. Non c’è che dire, un coppia ben assortita. E che è concentrato sul pezzo, Angelo lo dimostra quando dice che”fin quando, nonostante i 12 punti di vantaggio dal Lioni, che deve recuperare una partita, la matematica non ci darà ragione abbiamo l’obbligo di non abbassare la guardia perché di partite difficili dovremo ancora affrontarne”. A cominciare proprio da domenica pomeriggio quando, al”Romano”sara’ ospite proprio la seconda in classifica.”Spero di vedere uno stadio gremito-aggiunge Cioffi-vogliamo dare una prestazione importante e dedicare un momento di gioia alla nostra società, che da anni sta facendo sacrifici per ottenere la promozione”. E non dimentica i tifosi del Regime Red Lions”che sono il nostro dodicesimo in campo e che meriterebbero di stare in un’altra categoria”.Grazie a tutto questo, conclude Cioffi, se mi guardo intorno, io e i miei compagni non possiamo far altro che essere fiduciosi. Forza Grotta. Sempre”(In foto:Angelo Cioffi). Non c’è dubbio:il centravanti del Grotta assomiglia al Nino della canzone di De Gregori. Perché è proprio vero che”un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia”.
Giancarlo Vitale