Il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per trapianti e donazioni

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Secondo i dati presentati dal Centro Nazionale Trapianti e dal Ministero della Salute, c’è stata una crescita delle donazioni pari al 24,4%: nel 2018 ci sono stati 1.680 donatori e 3.718 trapianti

Un risultato, quello del 2018 che conferma la crescita e porta a un calo delle liste d’attesa per avere un rene o un cuore.
Infatti, il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e il trapianto di organi. Lo rivelano i dati dell’attività dell’anno appena trascorso presentati dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal Ministero della Salute secondo cui  i donatori sono stati 1.680 e i trapianti 3.718. Un risultato che conferma la crescita degli ultimi tempi e porta a un calo delle liste d’attesa per avere un rene o un cuore.
È stato il Centro trapianti di Torino a realizzare il maggior numero di interventi complessivi (377) davanti a Padova, Pisa, Bologna, Verona e Milano Niguarda. Tutti al Nord, quindi si trovano i centri principali e in generale le regioni centro-settentrionali sono molto più attive di quelle del Sud.
La Toscana si conferma la regione con il maggior numero di donatori utilizzati per milione di abitanti: 46,8, il record in Europa. Crescono Piemonte e Lombardia e l’aumento maggiore si registra in Sardegna, dove i donatori utilizzati sono saliti del 19% in un solo anno (da 37 a 44).