Furti davanti la scuola, arrestato il clan familiare

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Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di 4 arresti domiciliari e 2 obblighi dì dimora nel comune di residenza.

In particolare, le indagini hanno consentito di identificare gli indagati come responsabili di 15 furti su autovettura commessi per la maggior parte nel centro della città di Caserta tra le ore 08.00 e le ore 09.30 del mattino.
I furti consumati ai danni dei genitori che, avendo la necessità di accompagnarei figli minori all’interno degli edifici scolastici, lasciavano momentaneamente incustoditii veicoli, al cui interno vi erano borse, effetti personali, carte di credito, bancomat,telefoni cellulari, tablet, computer portatili, documenti vari e denaro contante.
Inoltre, le indagini hanno accertato che gli indagati agivano utilizzando dei disturbatori di frequenza, denominati “Jammer”, così da inibire la chiusura centralizzata delle autovetture e introdursi all’interno dell’abitacolo in modo da impossessarsidi tutti gli oggetti di valore che si trovavano all’interno.
Si acclarava inoltre come il grappo fosse legato da vicoli familiari. Il promotore edorganizzatore dell’associazione aveva coinvolto, infatti, anche il figlio come suo bracciodestro nonché alcuni nipoti utilizzati per la commissione materiale dei furti
Il sodalizio criminale era inoltre solito diversificare le località ove agiva, all’evidente fine di evitare i controlli delle forze dell’ordine.