Trionfo di eccellenze e ospiti d’onore al premio Sublimitas. Il presidente Colarusso con i suoi collaboratori é già a lavoro per stilare la rosa dei premiati della XXI edizione.
Ariano Irpino (AV) – Ogni anno una grande emozione per organizzatori, ospiti e premiati. Si è conclusa da poco la ventesima edizione del Premio Sublimitas, alto riconoscimento internazionale alla carriera forgiato dal presidente Peppino Colarusso, e già si lavora per la prossima edizione. L’evento, che ha riscosso un grandissimo successo, è un tributo al ‘sud che va premiato’ . La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Park Hotel L’Incontro, importante location del Tricolle che annualmente ospita importanti kermesse di premiandi e premiati al cui novero si aggiungono sempre nuovi nomi di prestigio. E’ una famiglia che cresce quella del Sublimitas. Ad accogliere gli ospiti il patron Colarusso, in una sala elegantissima contraddistinta dal bianco della mise en place e il giallo radioso delle mimose, decorazione floreale designata per l’occasione in onore delle donne.
Ci sono state tante sorprese nel corso dell’elegante gala. A condurla i giornalisti de Il Mattino Barbara Ciarcia e Nello Fontanella che, con grande professionalità, hanno presentato l’autorevole parterre. Influenti personalità si sono avvicendate nel corso delle premiazione, tutte accomunate da un unico importante comun denominatore: la legalità, tema cardine della XX edizione del premio Sublimitas. Astanti in prima fila il prefetto di Avellino, Maria Tirone , il sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta, e il vice Giovanni Antonio Puopolo. Presente all’evento anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli.
La serata si è aperta con la testimonianza del portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Roberto Zuccolini che, attraverso due clip sui corridoi umanitari dalla Siria all’Italia, ha introdotto una delicata tematica, oggi più attuale che mai, quella dell’accoglienza e quindi dell’integrazione dei migranti. Menzione speciale a Pellegrino Iandolo dei Vigili del Fuoco di Avellino. Ospiti d’onore anche l’attore e scrittore Angelo Iannelli, il Pulcinella della legalità e il cantautore irpino Mario Vitale, in arte Mario Bi grande talento musicale dell’entroterra Irpino. Gli artisti e le scuole di ballo hanno animato la serata con le loro performances artistiche conferendo ulteriore prestigio alla serata.
Nel corso dell’evento è stato consegnato il Sublimitas a una rosa di grandi uomini e donne che si sono distinti nell’ambito della propria professione o arte: Giovanni Tartaglia Polcini, magistrato, Filippo Liverini, presidente Confindustria di Benevento, Gerardo Parente, medico veterinario Asl Avellino, Francesco Serluca, pittore, Paolo Notari, giornalista e conduttore Marco Polo TV, Franco Buononato, giornalista e scrittore, Pierluigi Melillo, direttore di Ottochannel, Giovanni Savignano, medico e scrittore, Annunziata Marciano, dirigente scolastico di Formia, Aniello e Anna De Rosa, maestri di ballo e coordinatori Fibes per la Campania. Nell’albo d’oro dei premiati alla carriera Rosa Grano, dirigente Usp di Avellino che ha sottolineato l’importanza della ‘scuola buona‘ per far sì che i ragazzi possano arrivare a cogliere in ogni cosa ciò che è giusto attraverso un percorso della legalità.
Anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Gennaro Ottaiano, fregiato dell’alto riconoscimento, ha espresso immensa soddisfazione per questo premio alla legalità. È importante che questa rientri nell’aspetto culturale perchè c’è bisogno di una cultura della legalità economico-finanziaria. Il comandante ha evidenziato il grande impegno della Guardia di Finanza sul territorio irpino e ha spiegato che i reati fiscali sono socialmente allarmanti. “Se il furto può danneggiare una, due o tre famiglie l’evasione fiscale sottrae risorse economiche preziose alla comunità” sottolinea il comandante: “Risorse che lo Stato prende dalle nostre tasche per cui l’evasore che non paga le tasse e non contribuisce alle tasse dello Stato, danneggia una comunità intera non solo due o tre persone”. Ricollegandosi alle dichiarazioni di Rosa Grano fa notare come l’evasione impedisca di avere strutture più efficienti: ” Se avessimo più mezzi avremmo un’offerta culturale superiore, cure migliori negli ospedali e macchinari migliori. Il nostro contributo serve al sociale”.
Il comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino, Massimo Cagnazzo ha dedicato il premio agli 800 Carabinieri che lavorano sulla provincia di Avellino, i loro Comandanti, alla compagnia Italia Nuova e quelle di Termini, di Ravenna, al battaglione di Napoli ma soprattutto alle mogli. “Sono loro le vere eroine” asserisce, perchè sono le donne che accudiscono i figli e fanno l’interesse della famiglia dando la possibilità agli uomini delle forze dell’ordine di sottrarre del tempo al nucleo familiare per stare a lavoro fuori dall’orario comune. Meravigliosa nel suo abito lungo Claudia Campobasso, dirigente del Genio Civile e Protezione Civile Campania, che ha tolto la tuta operativa in occasione della serata di gala. La dottoressa dopo aver ringraziato il presidente e tutti i presenti, facendo menzione degli incendi di questo inizio primavera, ha prospettato un’estate poco positiva per quanto riguarda gli incendi boschivi: ” Siamo già all’opera da diverse settimane sia sul Vesuvio sia in provincia di Avellino, Benevento” ha affermato la dirigente ” L’estate sarà molto calda, siamo già all’opera per predisporre la campagna antincendio di quest’anno ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini. Perchè qui il tema di oggi, di questo premio, è la legalità, purtroppo, spesso, noi combattiamo proprio perchè c’è chi non rispetta le leggi. Se già tutti riuscissimo a rispettare o far rispettare le leggi sarebbe un grande contributo”.
Premiato anche il presidente della Fondazione Biagio Agnes che ha dedicato il premio alla sua famiglia ma soprattutto al padre, legatissimo all’Irpinia e suo grande sostenitore. Simona Agnes ha buoni motivi per ricordare con affetto questa terra. Nel 2017 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Serino, paese natio del padre. Onorato di ricevere premio speciale alla carriera dalle mani del Prefetto, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato nonchè attuale dirigente del Compartimento Polfer Campania-Molise, Michele Maria Spina, da sempre impegnato in prima linea nella lotta al crimine organizzato e alle piazze napoletane dello spaccio. Premio alla carriera anche per il maggiore dei Carabinieri Forestale, Rosa Codella impegnata quotidianamente nella lotta contro i reati ambientali che sono in costante aumento. Sono grandi le criticità del territorio e richiedono un importante impegno nella tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
Particolare omaggio è stato riservato al cavalier Armando De Matteis, simbolo dell’imprenditorialità irpina. Il cavaliere del lavoro è apparso sorpreso ed emozionato per la dimostrazione di stima e affetto che gli è stata riservata dal presidente Peppino Colarusso. Onorato dell’importante premio ricevuto, ha voluto sottolineare il forte legame di amicizia tra il patrono fondatore del premio e suo padre.
Grande chiusura per un grande evento di gala. Alla fine della cerimonia di premiazione tutti si sono raccolti intorno al presidente della FIBES per la foto con la tradizionale torta del Sublimitas.
Maria Antonietta Tammaro
