Sturno (AV) – Commedia d’autore: la compagnia Teatro Eclano in scena con “ Lo Scarfalietto”

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Appuntamento con il teatro d’autore il 21 marzo presso l’Auditorium Comunale di Sturno, alle ore 19. La compagnia eclanese interpreterà i personaggi più esilanti della commedia di Eduardo Scarpetta. 

Sturno  (Av) – Prosegue il tour teatrale della compagnia “Teatro Eclano” , il 21 marzo, alle ore 19, farà tappa presso l’Auditorium Comunale di Sturno per un imperdibile appuntamento con la risata. L’invito è rivolto a tutti con ingresso gratuito.  Gli attori eclanesi si cimenteranno nella più divertente commedia di Eduardo Scarpetta “Lo Scarfalietto”, opera teatrale in tre atti scritta nel 1881 dal celebre commediografo partenopeo. Dopo il successo del 6, 7 e 8 febbraio al Cine Teatro Carmen di Mirabella, la compagnia farà rivivere i comici  personaggi scarpettiani e le loro spassose peripezie per regalare agli spettatori momenti di spensierato divertimento. Impossibile annoiarsi, la rappresentazione è molto dinamica con continui cambi di scena: inizia nella casa dei due giovani sposi per poi spostarsi nel secondo atto dietro le quinte del teatro dove lavora la contesa ballerina Emma, fino ad arrivare con il  terzo atto in tribunale dove, alla fine, converranno tutti i personaggi che si sono avvicendati nei primi due atti.

L’ epicentro della divertente commedia sono i coniugi Sciociammocca  e i loro consueti litigi per sciocchi equivoci. Sin da subito la causa principale delle loro litigate, però, si mostra essere l’invadente “scarfalietto” , ossia la bottiglia d’acqua calda usata un tempo per scaldare il letto, ormai divenuto tormento del talamo nuziale. Nel corso della rappresentazione si scoprirà che l’incomprensione viene provocata e fomentata da altri insospettabili personaggi che agiscono intorno ai protagonisti. Faranno sì che, man mano, i battibecchi  si trasformino in una guerra coniugale senza sosta, finchè Felice e Amalia decideranno di separarsi convocando i loro avvocati Anselmo e Antonio.  A questo punto entreranno in scena altri esilaranti personaggi come il malcapitato Gaetano Papocchia, individuo strano assai singolare che va dai coniugi per prendere in affitto una casa in cui sistemare la sua giovane amante , la ballerina Emma Cartcioff, e si ritroverà invece a essere conteso testimone nella separazione degli Sciosciammocca. La ballerina però viene corteggiata anche da Don Gaetano che la ricopre di gentilezze,  ignaro del fatto che la donna è amata pure da Antonio. A  un certo punto arriverà sul palco anche Dorotea, moglie di Gaetano, che  nel frattempo è venuta a sapere della liaison del marito, e ne succederanno delle belle.  I personaggi guideranno lo spettatore attraverso una serie di intrecci divertenti che porteranno a un finale inaspettato, perché, si sa, nell’atmosfera esagerata e inverosimile delle storie di Scarpetta, tutto è possibile.

Alla regia dello spettacolo, patrocinato dalla provincia di Avellino e dal comune di Sturno, Mario Belmonte. Il regista ci segnalato un personaggio molto particolare – uno dei tanti strambi – Anselmo Raganelli che farà un’entrata in scena molto divertente. “Abbiamo intuito che la gente vuole divertirsi. Ci è voluto un po’ di tempo prima di decidere cosa portare in scena, ma poi la scelta è caduta su questa commedia la più conosciuta ed esilarante di Scarpetta” ha spiegato il regista: “Siamo un gruppo che scrive anche commedie ma portare in scena Eduardo Scarpetta era una scelta obbligata” .

Belmonte collabora da quasi 10 anni con gli altri membri della compagnia ‘Teatro Eclano’ che, ad oggi, conta 18 membri: “Ci sono quattro figure nuove di giovani che si cimenteranno nelle prossime commedie” ha rivelato.  “Nonostante siamo dilettanti, gli attori sono arrivati a un livello veramente buono. Siamo una compagnia affiatata, diamo il meglio di noi in ogni scena. E’ vero può capitare che sbuchi qualche intoppo ma riusciamo sempre a risolverlo egregiamente. Talvolta possiamo scontrarci a livello di idee, ma sempre in maniera costruttiva tant’è che alla fine ne veniamo fuori con la soluzione migliore” afferma entusiasta Mario Belmonte.

Maria Antonietta Tammaro