Amministrative 2019 a Grottaminarda. Cambiamenti in vista, strategie, manovre di disturbo: dilemma della decisione

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Amministrative 2019 a Grottaminarda, Per adesso chi si mostra sicuro è Giovanni Ianniciello. Forse la principale novità la troviamo nel PD locale che, attraverso il suo segretario Valentino Meninno, ha più volte detto che si formerà una lista di partito.

Cambiamenti in vista, strategie, manovre di disturbo. Questa è la settimana dei posizionamenti dei gruppi, delle liste e di chi ha mostrato ancora indecisione nell’affrontare le elezioni amministrative, del prossimo 26 maggio, della cittadina ufitana.

Per adesso chi si mostra sicuro è Giovanni Ianniciello,  coordinatore della lista civica del Gallo, che da tre legislature ha preso possesso delle stanze di via Aldo Moro.

Dopo la presentazione dei candidati, ne mancano ancora due”per i quali siamo in trattative-dice Ianniciello-e fino a giovedì non ci saranno novità “, gli altri impegnati nella gara politica sembrano avere delle difficoltà. Come, del resto, potrebbe avere, nonostante tutto, anche la lista del candidato sindaco riconfermato Angelo Cobino.

Il movimento “Nuovi Orizzonti per Grottaminarda”, dopo la sua prima uscita, avvenuta sui social, ha già scritto sulla sua pagina Facebook che, quando ci saranno novità ufficiali in merito a quello che faranno, lo sapremo attraverso i social. Per il momento, intanto, si sono fermati. Anche se, evidentemente, stanno lavorando per trovare alleanze.

Forse la principale novità la troviamo nel PD locale che, attraverso il suo segretario Valentino Meninno, ha più volte detto che si formerà una lista di partito.

Non ci sarà Michele Cappuccio, oggi inserito in maggioranza, che si candiderà con il Gallo. Anche perché non è più iscritto con i democratici grottesi. Un altro nodo da sciogliere è quello che riguarda Rosario Tommaso Iacoviello, di “Idea Grottese”, ma che sarebbe vicino al Pd. Insomma, da queste parti, non c’è alcuna certezza. E non è un buon segno. Ma, quando si parla di politica, a Grottaminarda è sempre difficile prevedere un finale.

Giancarlo Vitale