Decreto flussi, previsto l’ingresso di 30.850 lavoratori non comunitari

748
Il nuovo decreto flussi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 9 aprile 2019. Decreto che prevede l’ingresso di 30.850 lavoratori non comunitari, stessa cifra del precedente decreto flussi 2018, tutto come prima tranne per il fatto che non è stato incluso il Pakistan tra le Nazioni.

Il lavoro subordinato stagionale, vedrà protagonista i settori agricolo e turistico-alberghiero e solo ventotto Stati: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea – Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina).

Mentre per il lavoro subordinato non stagionale, autonomo e conversioni il decreto prevede l’accoglienza di 100 lavoratori non stagionali di origine italiana da Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile e sarà possibile convertire 4.750 permessi per lavoro stagionale in lavoro subordinato, il chè consentirà a molte aziende agricole di stabilizzare il rapporto con i propri dipendenti cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi di origine

Come presentare la domanda

  • La procedura informatica per l’inoltro delle istanze è sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
  • Gli utenti sono invitati ad autenticarsi esclusivamente con credenziali SPID;
  • Dall’11 aprile 2019, sono disponibili i moduli per la precompilazione delle istanze di tutte le tipologie di ingressi;
  • Dalle ore 9 del 16 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e per le conversioni;
  • Dalle ore 9 del 24 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro stagionale;
  • Il termine ultimo per presentare le domande è il 31 dicembre 2019.