Andrea Tarabbia presenta il suo romanzo “Madrigale senza suono” a Gesualdo sabato 29 giugno

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Sabato 29 giugno a Gesualdo, presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie ore 20.00, presentazione del libro, finalista del Premio Campiello,  di Andrea Tarabbia “Madrigale senza suono” .

L’evento, a cura di Giuseppe Mastrominico e promosso dalla Gesualdo Edizioni, sarà accompagnato da musiche dal vivo del “Notturno Concertante” e letture di alcune pagine del libro.

Andrea Tarabbia, nato a Saronno nel 1978,  è docente di letteratura comparata presso l’Università di Bergamo. Ha già pubblicato i romanzi La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa, 2010), Marialuce (Zona, 2011) e Il demone a Beslan (Mondadori, 2011), il saggio Indagine sulle forme possibili (Aracne, 2010), l’e-book La patria non esiste (Il Saggiatore, 2011).

L’autore celebra un uomo solo, tormentato che compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo :Gesualdo da Venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento. Da lì scaturisce il suo genio artistico, è il centro attorno a cui ruota il romanzo. Come può, è la domanda sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l’onore e il tradimento, il principe di Venosa uccide Maria D’Avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che Andrea Tarabbia costruisce l’opera. Questa storia attraversa i secoli e arriva fino ad oggi  con un gioco colto e raffinato, tra manoscritti ritrovati e appunti di Igor Stravinskij − che nel Novecento riscoprì e rilanciò il genio di Gesualdo −  e l’autore costruisce un romanzo importante, destinato a restare.