Il Giovane Pertini di Assanti girato in Irpinia 

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Il Giovane Pertini di Assanti girato in Irpinia 

Roma – Due anni di girato. Tra tre province: quelle di Foggia, Benevento e l’Irpinia. Le riprese de: “Il giovane Pertini, combattente per la libertà”, tratto dal libro di Stefano Caretti, del regista Giambattista Assanti, si sono appena concluse, da ieri, si è passati “da subito” al montaggio. Del presidente della Repubblica più amato, Sandro Pertini, Assanti vuol far conoscere la storia anche alle più giovani generazioni. Tanto è vero che lo vedranno anche nelle scuole, quando il film uscirà. Cioè il prossimo mese di  Settembre. Un appassionato viaggio tra Taurasi, Montefusco, sulle colline della provincia, Vieste, in Puglia, Benevento, Ferrazzano, San Croce sul Sannio e Colle Sannita. Dover sono stati ricostruiti i luoghi in cui nonno Sandro, come affettuosamente lo chiamano, ancora oggi gli italiani, faceva sentire il suo peso di oppositore durante gli anni della dittatura fascista. Il film di Assanti su apre con un colpo di vento che, aprendo una finestra del suo settennato, nel 1978, gira una pagina di un vecchio diario datato 1929. Quando Sandro Pertini, allora giovane socialista, venne condotto al carcere di Santo Stefano. Fino ad arrivare a tutte le lettere scritte, dal futuro Capo dello Stato, anche nei primi momenti della Liberazione. Fino al 1945, insomma. Pertini è stato condannato dal regime di Benito Mussolini, ricordiamo una missiva indirizzata alla mamma, Maria, che aveva chiesto per lui la grazia. E che, lui, invece, sdegnosamente rifiutato. La sua vita, poi, da rifugiato politico in Francia, confinato e le amicizie con Giuseppe Saragat ed Antonio Gramsci, Treves, Turati, Olivetti e Ferruccio Parri. Una vita avventurosa, la sua, piena della passione politica, e per un partito, quello socialista, che4 ha condiviso fino alla sua morte. Quando l’altro giorno sono terminate le riprese del film, sul set era visibile la commozione di tutti perché, ha scritto sui social lo stesso regista,” sapevamo che avevamo fatto del tutto per far ricordare Pertini alle giovani generazioni”. Al termine delle riprese, ancora il regista di “Pummaro” si affida al network per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione del suo ultimo film, sceneggiato insieme a Stefano Caretti.” Un grazie di cuore agli attori, ai tecnici, ai figuranti speciali-infatti, dice- e alle numerose comparse che, con il freddo ed il caldo sono state sul set ad attendere indicazioni. Grazie a Paolo Rossi, della Genoma Films, per la sua sconfinata pazienza e a Stefano Caretti, che lo ha sceneggiato insieme a me. Il cast scelto per “Il giovane Pertini” è di primo livello: a partire da Dominique Sanda, che interpreta il ruolo della mamma del Presidente; Gabriele Greco e Massimo Dapporto, nel film, sono Pertini da giovane e poi da adulto, Cesare Bocci ha la parte di Adriano Olivetti, Massimiliano Buzzanca interpreta Giuseppe Saragat, Nicola Acunzo è Antonio Gramsci. Questo film ripercorre le tappe di un giovane politico impegnato a rovesciare il regime fascista e, come dice Giambattista Assanti ”compito del cinema è anche quello di romanzare per cui troverete personaggi con altri personaggi.

Giancarlo Vitale