Sequestro preventivo sulla SIDIGAS SPA 

582

Seuqestrato preventivo sulla SIDIGAS SPA

Altra tegola sull’Avellino Calcio e sul Basket Scandone Avellino. Nella tarda mattinata di oggi, la Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino hanno operato il sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di Gianandrea De Cesare e del gruppo di imprese a lui riconducibili.
Le motivazioni dei militari delle fiamme gialle, che hanno eseguito un mandato della Procura della Repubblica guidata da Rosario Candelmo, sono falso in comunicazioni sociali, omesso versamento di iva, sottrazione fraudolenta delle imposte e autoriciclaggio. Il tutto era partito da una precedente procedura d’esecuzione immobiliare tra l’ENI e la SIDIGAS e di un debito iniziale di 12 mln (20 con gli interessi di mora).
I successivi accertamenti hanno portato ad evidenziare anomalie di gestione tali da far concludere che “il gruppo Sidigas ha scelto da numerosi anni di “finanziarsi” attraverso il sistematico omesso versamento dei debiti tributari, periodicamente liquidati e dichiarati dal gruppo stesso, ed afferenti accertamenti degli uffici o imposte (dirette, indirette, accise)”.
Le somme venivano reimpiegate verso altri patrimoni sociali nella piena disponibilità di De Cesare, ledendo i diritti della Sidigas Spa e le aspettative di recupero dello Stato del credito erariale.Il sequestro si aggira sui 100 mln derivanti dal corrispettivo dei debiti che la Sidigas ha accumulato nei confronti dello Stato e dei privati. Distrazione di parte delle risorse che venivano reimmesse (con condotte di riciclaggio infragruppo) anche nella Scandone e nell’Avellino.