Consiglio comunale ieri sera a Grottaminarda, approvato il conto consuntivo

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Il Consiglio Comunale approva il conto consuntivo. Gli auguri alla Presidente Meninno, neo mamma.

Il Consiglio comunale di Grottaminarda ha discusso ed approvato il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2018 e l’Assestamento generale, salvaguardia degli equilibri e variazione al bilancio di previsione finanziario 2019/2020.

La seduta è stata presieduta dalla Vicepresidente, Franca Iacoviello data l’assenza della Presidente, Antonella Meninno, per maternità. In premessa, infatti, l’intera assise, attraverso le parole della Vice Iacoviello, del Sindaco, Angelo Cobino e del Capo dell’opposizione, Rocco Lanza, ha espresso i più fervidi auguri alla Presidente Meninno per il lieto evento della nascita della sua bimba.

Si è quindi entrati nel vivo dell’ordine del giorno con le relazioni dell’Assessore al Bilancio, Gestione e controllo finanze e tributi, Virginia Pascucci.

Il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2018 si chiude con un avanzo di amministrazione. Da registrare che i residui attivi e passivi nel 2018 hanno avuto una significativa flessione, in termini positivi, legata ad una migliore velocità di incasso ed una più oculata gestione della spesa, soprattutto quella corrente.

“Complessivamente – ha spiegato l’Assessore Pascucci – nonostante le difficoltà, il 2018 è stato un anno positivo, nel corso del quale le pur limitate risorse sono state reivestite in servizi sul territorio, ed importanti opere pubbliche hanno visto la conclusione e molte altre, probabilmente la vedranno nel corso di quest’anno”.
Pascucci ha inoltre evidenziato come la capacità di riscuotere in tempi brevi le proprie risorse per l’Ente sia fondamentale, da qui l’affidamento in concessione ad una società per la riscossione dei tributi che sta già dando i suoi frutti in termini di celerità. Allo stesso tempo sono stati adottati tutti gli strumenti previsti per legge affinchè ogni cittadino possa mettersi in regola con il pagamento dei tributi, senza vessazioni ma sempre tenendo in primo piano un trattamento fiscale giusto ed equo.

Da sottolineare, infine che nonostante la capacità di indebitamento dell’Ente lo permettesse, anche per il 2018 non sono stati contratti nuovi mutui ma si è provveduto al pagamento puntuale di quelli già in essere.
Alla relazione sul conto consuntivo sono seguite una serie di osservazioni da parte del capogruppo della minoranza consiliare, Rocco Lanza, ed in particolare sui rilievi fatti dal Revisore dei Conti, sulla necessità di inserire con puntualità il Bilancio nel sito web per una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini e più in generale sul ritardo con il quale si discute il Conto consuntivo.

Puntuali le risposte dell’Assessore Pascucci, del Vicesindaco, Marcantonio Spera e del Sindaco, Angelo Cobino.

“Stiamo operando nella massima oculatezza e nella massima trasparenza, non abbiamo nulla da temere o nascondere. – Ha affermato il primo cittadino Cobino – I tempi di legge per l’approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario sono stati rispettati. Abbiamo pubblicato la Relazione di fine mandato entro il 30 marzo con il parere favorevole del Revisore dei conti. Ogni documento viene pubblicato e gli atti sono sempre a disposizione di tutti. Lo schema del Conto consuntivo è stato approvato in Giunta prima delle elezioni, e come oramai da prassi ad elezioni avvenute è stato portato in Consiglio, rispettando le indicazioni del Prefetto, così come è avvenuto e sta avvenendo in tanti altri Consigli comunali rinnovati. Un parere quello del Revisore dei Conti, con la nuova normativa, che invito a leggere con maggiore puntualità in quanto molto articolato con dei punti importanti che noi seguiremo per migliorare. Il Revisore dei Conti è una figura di alta garanzia di imparzialità, nominata dal Prefetto tramite sorteggio. Voglio anche ricordare che questo conto consuntivo, ma anche il Bilancio di Previsione, la Relazione di fine mandato si intrecciano con altri due documenti importanti che sono nati tre anni fa: il Dup, Documento unico di programmazione che si estende dal 2019 al 2021 ma al tempo stesso con il Piano Triennale delle Opere pubbliche che sono parte integrante.”