Piccoli Ambasciatori di Pace: Voci dal Saharawi, domani ad Ariano Irpino

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Quest’anno sono arrivati 9 bambini ad Ariano Irpino, presso l’associazione”Vita” e altri 11 a Grottaminarda, alla Pubblica Assistenza

La loro meraviglia è un tuffo in piscina o calzare un paio di sandali. Per loro che vivono a qualche miglio dal mare, con la sabbia del deserto, sotto un sole che di questi tempi raggiunge i 52 gradi. Di giorno e di notte.

Ma il mare, i bambini del Saharawi Occidentale, non lo possono vedere perché, la loro, non è una Repubblica Democratica riconosciuta ancora, nonostante l’Onu avesse legiferato per libere elezioni. E sono ostaggio, perché di questo si tratta, del Marocco e degli altri Stati vicini, che li hanno spinti nel deserto algerino, dove vengono ospitati.

Ma la questione di quel popolo è ancora irrisolta.

Intanto, in Italia, da anni si cerca di far conoscere la loro condizione attraverso un progetto di cooperazione che vede coinvolte le associazioni di volontariato della pubblica assistenza.

E, infatti, quest’anno ne sono arrivati 400.Venti dei quali in Campania. 9 bambini ad Ariano Irpino, presso l’associazione”Vita”e altri 11 a Grottaminarda, alla Pubblica Assistenza,dove staranno, come ormai è consuetudine, fino ai giorni del Festone. E i  loro occhi si stupiranno a vedere tanta gente per strada, in piazza, le auto che passano. Perché da loro sono ricchi di tutto e non possono avere niente.

Una”regione”, di cui il Fronte Polisario ha chiesto l’indipendenza, ma si va per le lunghe. Troppi interessi. La pesca, la pastorizia ed i fosfati, il cui sottosuolo è ricco. E che, questi ultimi sono la causa principale. In Italia, quando vengono d’estate, i bambini vengono sottoposti a visite mediche gratuite perché vivere nel deserto è dura. Anche i commercianti fanno la loro parte. Abbigliamento, scarpe, occhiali, giochi.

Lo stupore di questi bambini, accompagnati dal loro maestro, si legge nei loro occhi. “Ma non vuol dire commiserarli-dice Sonia Bruno, presidente del Rotary Community Club Corps Avellino- ma capirli” . Come ha detto nella sala del Consiglio regionale della Campania, quando ha fatto ricevere, i bambini al loro arrivo, dalla presidente di palazzo Santa Lucia, Rosetta D’Amelio.

Domani, 30 luglio, ci sarà un incontro ad Ariano Irpino, dove ci saranno i rappresentanti della Repubblica Araba del Saharawi Democratico.

Due rappresentanti di quel popolo nordafricano in Italia, Omar Mih e Fatima Mahafud, con i sindaci della città del Tricolle e di Grottaminarda, Enrico e Angelo Cobino e i presidenti delle due pubbliche assistenze che ospiteranno i bambini. Un altro appuntamento, organizzato dalla presidente del Rotary Club Avellino Sonia Bruno, sarà quello della partita di calcio tra i bambini del Saharawi e quelli del Grotta, al”Romano”della cittadina ufitana.

Quindi, le aziende locali, tipo pastifici o pasticcerie, faranno vedere ai ragazzi i vari processi di lavorazione.

Qui, da noi, muri di sabbia che impediscono la vista del mare a poche centinaia di metri non ce ne sono. E Quello che fanno le persone coinvolte in questo progetto, va oltre al tempo che stiamo vivendo. Perché lavorano per abbattere, quelle barriere.

Giancarlo Vitale