Sturno, Il gruppo di Macina, chiede un consiglio comunale straordinario. Quali saranno i motivi? Di Leo parla di “scenari politici allarmanti”

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Open Gates And Wall

Sturno, Il gruppo di Macina, chiede un consiglio comunale straordinario. Quali saranno i motivi? Di Leo parla di “scenari politici allarmanti”

Il gruppo consiliare “Open Gate” chiede la convocazione straordinaria del

1)  Consiglio Comunale di Sturno per discutere sui seguenti argomenti:

Cessazione della carica di consigliere comunale di Francesca Stanco, articolo 17 comma 4 e 5 del vigente statuto comunale di Sturno;

2) Discussione ed approfondimenti statuto comunale, con marcata riflessione/interpretazione Art 24 – diritti e doveri dei consiglieri; art.39- competenze;

3) Concessione gratuita 99 anni del fabbricato di proprietà comunale alla ONLUS “Sturno è tua- democrazia partecipata”, compartecipazione alle spese di rogito.

4) Potenziamento e valorizzazione del territorio attraverso la riformulazione del piano di viabilità stradale di via G. Verdi e Via Roma.

Sono questi gli argomenti all’ordine del giorno per i quali il nuovo gruppo consiliare “Open Gate” formato da dissidenti della maggioranza l’ex vicesindaco Michele Macina, l’ex consigliere Giuseppe Di Leo e l’ex assessore Angelica Grella.

Dopo gli ultimi due con Consigli comunali vissuti in un clima piuttosto surriscaldato, i tre rappresentanti dell’opposizione consiliare hanno deciso di comunicare ufficialmente la nascita di questo gruppo consiliare che avrà la finalità, come ha sottolineato il capogruppo Michele Macina, di sorvegliare su tutto l’operato della pubblica amministrazione per fare in modo che tutto avvenga alla luce del sole con chiarezza e trasparenza. Vedremo a breve quali saranno le decisioni del sindaco Vito Di Leo in merito a questa richiesta.

E’ importante far luce, ha dichiarato il portavoce del gruppo Giuseppe Di Leo –  tra possibili intrecci politici, che possono svelare tanti lati oscuri e prevedere allarmanti scenari politici futuri. Noi vigileremo per rispetto dei nostri elettori che dopo aver fatto una scelta netta e precisa, non possono ritrovarsi a tavola con il peggior avversario politico”