BIOGEM: si parte con Le2Culture sul tema SAPIENS E … OLTRE di Nicola Prebenna

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Biogem ospita il convegno Le2Culture e consolida la tradizione. Questa sera al Campus Biogem ha avuto inizio il ciclo di conferenze dell’XI edizione del meeting. Molto viva la partecipazione e molti i partecipanti all’evento. Come previsto, i lavori hanno preso avvio dalla relazione introduttiva del presidente, prof. Ortensio Zecchino. Nel suo articolato, ricco, intervento Zecchino ha illustrato quali sono le ragioni alla base del convegno: la certezza che la cultura è un fatto unitario che non prevede separatezze, e la riflessione che non può rimanere assente su una questione di primaria importanza. Se l’uomo, frutto dell’evoluzione, divenuto sempre più sapiens, sarà in grado di dominare le sue stesse creazioni. Tante le implicazioni sul piano giuridico, medico, tecnologico che ne fanno un tema di assoluta priorità. Ovviamente, non sono mancati i saluti alle autorità religiose, militari e civili che hanno garantito la loro partecipazione. Non sono mancati i doverosi ringraziamenti ai relatori che molto generosamente hanno accettato di offrire i loro contributi scientifici al convegno. E sono stati tanti. L’occasione è stata opportuna per ricordare che Biogem è una realtà scientifica di primaria importanza nel panorama della ricerca nel meridione d’Italia. Nel giugno scorso l’Istituto Superiore di Sanità ha concluso la visita ispettiva con giudizio positivo, propedeutico al procedimento di autorizzazione ad operare in regime di BPL, Buona Pratica di Laboratorio. Dopo la relazione del presidente Zecchino, il primo dei relatori della serata è stato il prof. Lorenzo d’Avack, presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica. Dopo anni da vicepresidente, è ora a capo di questo comitato che svolge una funzione importante nel promuovere e valorizzare il dibattito sulle questioni afferenti all’etica, al diritto. Ed è stato proprio il diritto, visto nelle molteplici relazioni con i valori etici, il filo conduttore dell’analisi accurata, approfondita che ha accompagnato il suo intervento. Centrale il problema del dominio delle biotecnologie, che costituisce un problema ancora molto aperto e oggetto di interpretazioni diverse. E’ intervenuto poi da ultimo il prof. Marcello Piperno, dell’Università La Sapienza di Roma, archeologo e paleontologo, che ha tracciato una sintesi dell’evoluzione dell’uomo da Lucy, il primo umanoide, fino alla modernità. Molto ricca la documentazione fotografica fornita, dei fossili ritrovati e delle opere, graffiti, pitture rinvenuti in varie parti d’Europa. In realtà, molti reperti sono stati trovati soprattutto in Africa. Non sono mancati riferimenti a fossili rinvenuti in Italia, dalla Puglia alla Calabria, al Lazio e oltre. I prossimi giorni si annunciano ricchi di interventi di spessore, di cui alcuni temi sono I nuovi orizzonti della medicina personalizzata, La medicina bionica. Per sabato è atteso il premio Nobel per la Medicina 2001 Timothy Hunt e nell’ultima giornata sarà il momento del tema L’umanesimo nell’era tecnologica. Parte sotto i migliori auspici l’XI edizione del meeting Le2Culture e ci sono tutte le premesse perché siano raggiunti i livelli di partecipazione e gradimento delle edizioni precedenti.