Camera ardente allestita presso il “Paradise” per Rocco e Lorenzo

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 Grottaminarda. Sono tornati a casa Rocco e Lorenzo. Accolti da una folla commossa e una comunità ancora incredula per quanto accaduto venerdì notte, su una strada tra le più pericolose, lo svincolo di Campobasso, in località Torrepalazzo, sulla Telesina. Un incidente stradale, sulla cui dinamica gli inquirenti stanno ancora indagando, in cui Rocco Guarino, 49enne imprenditore, e suo nipote Lorenzo Schirinzi, 15 anni, nel quale sono deceduti sul colpo in seguiutoad unoschianto pauroso con un Tir, alla guida del quale c’era un 66enne di origini albanesi, che lavora per conto di una ditta di trasporti di Cerignola. Intanto continuano le veglie di preghiera perFrancesca, 20 anni, sorella di Lorenzo, che si trovava a bordo della Mercedes guidata dallo zio, e adesso in condizioni disperate al”Rummo”di Benevento, già operata ed in prognosi riservata. Tornavano da una breve vacanza trascorsa a Barcellona.
E la camera ardente allestita presso il “Paradise”, insieme al”Regina di Saba”, il frutto dell’instancabile lavoro dell’imprenditore Irpino, è stata meta dell’ultimo incontro con tutti quelli che conoscevano e che, ancora, non riescono a rassegnarsi per questa tragedia che, in un colpo solo, ha sconvolto la vita di due famiglie.I manifesti che annunciano i funerali per questo pomeriggio,alle ore 16,nella chiesa del Santuario della Madonna Nera di Carpignano, ricordano, prima, Rocco e la sua dedizione al lavoro”la sua vita”, che ha fatto dell’onestà “il suo ideale e della famiglia il suo affetto” e, poi, il giovane nipote Lorenzo, che la preside della scuola che frequentava, il liceo Parzanese di Ariano Irpino, ricorda come studente”riservato, educato e responsabile”.”Il destino ti ha tolto troppo presto all’affetto della tua famiglia. Ma non ti toglierà mai dalla nostra memoria e dal nostro cuore”. Le salme di Rocco e Lorenzo sono state restituite alla famiglia al termine degli accertamenti svolti dal medico legale. Una comunità che, in questi giorni, davvero non riesce a darsi pace, stordita da questo avvenimento”che ha colpito tutti-ha detto il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino”. Il Comune ufitano, in segno di lutto,”di rispetto e cordoglio”, ha deciso di annullare tutte le manifestazioni pubbliche promosse o patrocinate in questi giorni. Il primo cittadino, Angelo Cobino, ha anche disposto che questo pomeriggio, durante lo svolgimento dei funerali, le bandiere degli uffici pubblici saranno esposte a mezz’asta, ed il gonfalone del Comune, presente nella chiesa del Santuario di Carpignano, sarà listato a lutto.