Grottaminarda – Tutto risolto. Si fuma il calumet della pace, al Comune della cittadina ufitana, tra il vicesindaco Lucio Lanza ed il responsabile dell’ufficio manutenzione, architetto Rocco Uva.
I due avevano battibeccato sulle rispettive mansioni in merito all’intervento per il ripristino di assetti viari e altre cose inerenti. “Sono semplici incomprensioni-dice il sindaco Angelo Cobino”. Infatti, per far trovare la pace, ha prima incontrato i due, separatamente, che poi hanno avuto un colloquio chiarificatore. “Un invito forte alla collaborazione, il mio, perché tutti perseguitato lo stesso obiettivo: efficacia ed efficienza della cosa pubblica rivolta ai cittadini “.”Incomprensioni superate-dice Lucio Lanza, che è anche assessore delegato al Commercio – con Uva ci siamo parlati ed abbiamo capito che entrambi lavoriamo per la stessa ragione. Vuol dietro che, la prossima volta, ci concordemente meglio. Certo è che è stato costruito un castello su niente”. La polemica era nata dopo che c’era stato un botta e risposta sulle competenze di ognuno, su carte intestate del Comune. E questo potrebbe innescare un altro dubbio: come mai sono apparse sulle cantonate di Grottaminarda se erano ad uso interno? Se lo chiede anche il primo cittadino che, in una nota, intanto spiega di essere rimasto “sorpreso per le comunicazioni inaspettatamente trovate”. Ma ” l’ulteriore sorpresa è aver dovuto constatare che le comunicazioni erano affisse nei punti centrali di Grottaminarda”. Non ci sarà mica una talpa nel Comune ufitano? Comunque “a tutela dell’immagine del vice sindaco e Lanza e dell’architetto Uva, oltre che del Comune, si è provveduto immediatamente ad informare il Comando di Polizia Municipale per la verifica delle procedure di affissione di atti interni in luoghi pubblici”.