Scampitella (AV) – Il Consigliere Lobrace censura le scelte sulla concessione dei contributi: “ANPAS discriminata”

Scampitella – Il Consigliere di maggioranza Michele Lobrace – dichiara: “Questa Giunta continua imperterrita a trincerarsi dietro una discrezionalità amministrativa che sfocia sempre in mero arbitrio decisionale dei singoli.

Nel prendere atto della determinazione di Giunta sulla concessione dei contributi alle associazioni, resto basito sul modus operandi che anima questa amministrazione e dalla quale, ancora una volta, devo prenderne le distanze.
Non serve una riunione ad hoc della Commissione Politiche Sociali e nemmeno analizzare un programma delle attività per l’anno 2017 per capire quanto sia discriminatorio il contributo concesso all’associazione di volontariato scampitellese.
Il dato è palese e sotto gli occhi di tutti, basta prendere come riferimento l’ultima iniziativa dell’associazione che ha installato un defibrillatore dinanzi alla propria sede, mettendolo a disposizione di tutta la comunità. Queste iniziative, come tutte le altre, non devono essere oggetto di valutazione?
Ebbene, sulla base del programma delle attività proposte per l’anno 2017 come si fa a riconoscere 1000 € ad un’associazione che, come ogni anno, ha organizzato il campo scuola, la giornata della prevenzione, la giornata io non rischio, il banco alimentare ed iniziative varie?
Come si fa a riconoscere 2000 euro all’associazione sportiva per le attività organizzate per il 2017? Di che attività si parla? Come si fa a riconoscere importi che vanno dalle 500 alle 1500 euro per chi organizza un giorno di festa?
Sia chiaro, prima che la cosa venga strumentalizzata politicamente con il solito “inciucio” diffamatorio, la mia non è una polemica contro queste associazioni che ringrazio ed apprezzo sempre per il lavoro che fanno e per l’impegno che ci mettono, anzi, personalmente riconoscerei di più anche a loro, ma non capisco solo il metro di valutazione.
La mia è una valutazione sulla paradossale scelta che ha operato questa Giunta nel riconoscere una somma irrisoria all’associazione che sul territorio sta dando risultati evidenti, riscontrabili da tutti.
Dalla motivazione della determinazione si evince la discrezionalità adottata nell’indirizzo politico
Ma di quale discrezionalità parliamo? La discrezionalità rappresenta una ponderazione tra gli interessi da valutare che in questo caso è sfociata nell’arbitrio ed appare davvero imbarazzante strumentalizzare scelte discrezionali amministrative in funzione di decisioni politiche, e per di più a discapito di interessi per la comunità in quanto questa associazione, per quanto se ne voglia dire, rappresenta un vanto per il nostro territorio.
Tutto questo viene consumato alla luce del recentissimo regolamento approvato per la concessione dei contributi che, interpretato nel dettaglio, sembra essere stato disatteso nei suoi principi ispiratori.
L’indifferenza non mi appartiene ed è per questo che, al di là della censura mediatica, porterò avanti gli approfondimenti del caso per capire come sia stata operata la scelta, chiedendo delle risposte ai responsabili.
Inoltre vorrei fare il mio plauso al Presidente dell’ANPAS Generosa Rigillo e a tutti i volontari che nonostante le difficoltà e le palesi discriminazioni che ricevono sul territorio (eccone un caso evidente) non si lasciano mai andare e portano sempre avanti la loro missione di solidarietà”.