SCUOLA – Dal Centro-Sud docenti in rivolta: “ Ci hanno rubato i posti del concorso con la mobilità”
Ancora polemiche nella scuola a causa della mala gestione da parte del nuovo staff del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli.
Il Coordinamento Nazionale Vincitori Concorso Scuola 2016 nato in questa settimana in Campania grazie alle iniziative messe in campo dal Prof. Giampaolo Fulgione, contesta con forza al governo i posti messi a disposizione per i docenti vincitori del concorso 2016. “Il coordinamento ha già raccolto 1500 docenti specialmente del sud Italia in particolare dalla Campania, dichiara il Prof. Fulgione. Oggi al sit-in ci saranno oltre 200 partecipanti in rappresentanza della varie classi di concorso presenti nella docenza italiana. Il sit-in si terrà sotto la sede del ministero dell’ Istruzione Università e Ricerca fino alle ore 13.00. Una delegazione -conclude il prof. Fulgione- incontrerà i dirigenti del ministero per sottoporre la difficile situazione dei precari vincitori di concorso ma lontani da una stabilizzazione come indicato dalla legge la buona scuola del 2015”. Il governo Renzi aveva previsto una manovra per risolvere la piaga del precariato, attraverso pubblici concorsi per il reclutamento del personale docente nella scuola con specifici bandi. In ogni bando è stato stabilito un numero di posti in base alla classe di concorso specifica. Posti, che, secondo le stime del MIUR avrebbero quasi azzerato nel giro di 3 anni il problema del precariato. Il numero dei posti bloccati per il concorso sono stati invece distratti a favore della mobilità selvaggia, che oltre a creare problemi e sprechi ulteriori di danaro pubblico, ha ingolfato la scuola ed ha paralizzato le graduatorie del concorso. Infatti, nel primo dei tre anni previsto per l’assunzione dei vincitori di concorso, sono stati inseriti nella scuola poco più del 10% delle Graduatorie di Merito. Percentuale che probabilmente salirà di poco nell’anno corrente. Dunque numeri e percentuali errati che adesso rischiano di far rimanere fuori molti docenti a causa della sottrazione dei posti dedicati ai vincitori di concorso e impropriamente attributi alla mobilità. “Una vera e propria truffa” dichiarano i promotori del Coordinamento Nazionale Vincitori Concorso Scuola 2016 che a breve sarà a Roma in corteo per protestare contro il Ministro Fedeli, sta avviando una petizione on line alla quale potranno firmare ed aderire tutti i docenti che sono stati presi in giro dal Concorso 2016. “ Siamo già in tanti , ha dichiarato il portavoce del Coordinamento Gianpaolo Fulgione, e saremmo in tantissimi a Roma per dire basta a questa ennesima vessazione nei nostri confronti. Il nostro Coordinamento intanto lancia un appello ai sindacati, soprattutto a quelle strutture giovani e più flessibili, affinché sostengano ed affianchino questa iniziativa a difesa dei diritti sacrosanti dei lavoratori ed in rispetto delle leggi.
LA LETTERA
Alla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Valeria Fedeli
MIUR, Viale di Trastevere, 76/A, Roma
Oggetto: IMMISSIONI IN RUOLO CONCORSO DOCENTI 2016,
DD.DD.GG N.105, N.106 E N.107 DEL 23 FEBBRAIO 2016 DI CUI ALLA L 107/15
PREMESSA
Visto il Concorso docenti 2016, DD.DD.GG n.105, n.106 e n.107 del 23 Febbraio 2016 di cui alla L 107/15;
Visto l’art 2 del CCNI Comparto Scuola che fino all’anno scolastico 2015/16 che recita che “in osservanza di quanto previsto dall’art. 15 comma 10 bis del D.L. 104/2013 convertito in L. 8.11.2013 n. 128, il personale docente, non può partecipare ai trasferimenti per altra provincia per un triennio a far data dalla decorrenza giuridica della nomina in ruolo” ad eccezione del personale docente ed educativo di cui all’art. 7, comma 1, punti I), III) e V) del predetto contratto;
Visto il comma 108 della L.107/2015 che dispone un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell’organico dell’autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l’anno scolastico 2014/2015. Tale personale partecipa, a domanda, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia;
Visto l’Intesa del 29 dicembre 2016 e il successivo accordo sulla Mobilità docenti 2017 destinanti alla mobilità ordinaria con una percentuale del 40% dei posti disponibili (30% alla mobilità territoriale e 10% a quella professionale) e il restante 60% % alle assunzioni;
Visto che le GaE e le GM sono ancora vigenti e presumibilmente non ancora destinate a essere esaurite per il numero considerevole degli iscritti;
Considerato che il CCNI mobilità personale docente, educativo e ATA scuola a.s. 2017/2018 dell’11 aprile 2017 ha regolamentato la mobilità a favore del personale già titolare di contratto a tempo indeterminato, rallentando lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento e quelle di merito;
Visto che le Graduatorie di Merito così come previsto dalla Legge 107/2015 hanno durate triennale con conseguente decadenza della validità delle stesse dopo il 1° settembre 2018 (pubblicate entro il 15 settembre 2016, 1° settembre 2019 per le successive);
Considerato che l’anni scolastici 2018/19 e 2019\2020 sono gli ultimi da ritenersi validi per le Graduatorie di Merito di cui al Concorso docenti 2016, DD.DD.GG n.105, n.106 e n.107 del 23 Febbraio 2016.
Considerato che la mancata immissione in ruolo nei tempi previsti è imputabile alle recenti modifiche contrattuali relative alle operazioni di mobilità professionale:
Considerato, altresì, che il Decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015, introduce elementi che non erano stati previsti dalla legge stessa così da penalizzare i docenti inseriti nelle graduatorie di merito e graduatorie ad esaurimento.
I docenti del Coordinamento Nazionale Vincitori Concorso Scuola 2016
chiedono che le procedure per le ordinarie assunzioni per l’anno scolastico 2018/2019 e 2019\2020 su tutte le cattedre disponibili dell’organico dell’autonomia, avvengano secondo quanto previsto dalla legge 107/2015 , dando quindi esecuzione alla legge che prevede la precedenza all’ assunzioni in ruolo dalle predette Graduatorie di merito e dalle residue graduatorie ad esaurimento e, solo di seguito, le ulteriori determinazioni di merito.