Napoli-“E’ autentico cioccolato”: Rossana Bettini presenta il suo libro per imparare a riconoscere quello di qualità

Giovedì 26 ottobrealle ore 18Gourmeet (Via Alabardieri, 8) tempio del gusto di Napoli ubicato a pochi passi dalla centralissima Piazza dei Martiri e il lungomare di Napoli, ospita un nuovo appuntamento della rassegna Cult ideata e curata da Dario AndreanUn viaggio nella storia del cioccolato.

E’ questo il tema affrontato nel libro “E’ autentico cioccolato” presentato dall’autriceRossana Bettini, docente di Educazione del Gusto, che racconta tutta la verità, senza omissioni né compromessi, sull’alimento più amato e discusso della storia: partendo dalla sua passione per il cibo sano, inalterato e poco lavorato, la scrittrice fornisce al lettore tutti gli strumenti necessari per riconoscere il cioccolato di qualità. “Io vivo convinta che sono quello che mangio e, per scelta, mangio solo quello che conosco” afferma la scrittrice ed infatti il volume rappresenta un excursus affascinante e dettagliato sulle origini del cacao, sui mercati di provenienza e sulle caratteristiche di quello che oggi risulta essere uno tra i prodotti più consumati al mondo ma anche meno conosciuti.

L’intento dell’autrice è quello di fornire al consumatore una “cassetta degli attrezzi” che possa renderlo consapevole delle proprie scelte alimentari per poter affermare con serenità “E’ autentico cioccolato”.

Rossana Bettini scrive di cibi, di vini, di costume. Insegna Educazione del Gusto. Ha un’agenzia di comunicazione e cura progetti ed eventi originali ad alto tasso d’innovazione. Nata nella Trieste di Svevo e Joice, racconta un amore viscerale per Napoli:  “Io amo Napoli e uno dei fratelli di mio papà, lo zio Franco, abitava in uno splendido appartamento con vista in via Catullo, dove spesso andavo ospite, e perdevo delle ore a guardare il panorama! E ricordo con gioia le gite in barca a Capri e Ischia. E ho anche due carissime amiche, Fabiola e Fabrizia, napoletane trasferite a Milano, che però hanno conservato casa a Napoli, dove ogni tanto si va a fare un po’ di vacanza è un po’ di festa, fra donne. E mai trascuro un passaggio da Ciro a Mergellina, per la pizza e ‘u purpo’ fatto alla vecchia maniera. Lá ho il vivido ricordo dell’ostricaro fisico! Indimenticabile apritore dei profumati molluschi. Torno a Napoli gioia e tanta emozione”