Sidigas Scandone Avellino…..godersi la vetta sognando l’Europa.

Sidigas Scandone Avellino…..godersi la vetta sognando l’Europa.

Archiviata con soddisfazione la strepitosa gara giocata con l’ormai ex blasonata Virtus Bologna, dove in una notte sono stati azzerati tutti i record della storia della Sidigas, con il raggiungimento della vetta della classifica e il numero massimo di vittorie conseguito nella prima fase del torneo iridiato. Domenica sera il Pala del Mauro ha finalmente riabbracciato un redivivo Bruno Fitipaldo. Vero leader della squadra ha giocato la migliore gara in maglia bianco verde. Pochissime palle perse e una precisione al tiro da stropicciarsi gli occhi. Questo ha consentito a Sacripanti di preservare l’altro play, Ariel Filloy, per la difficile gara europea contro l’Osteende. Sontuosa la gara giocata da Fesenko. Formidabile sotto le plance ha letteralmente annichilito i lunghi avversari. La difesa virtusina si è letteralmente sciolta sotto la potenza fisica dell’ucraino, che ha sciorinato un numero impressionante di schiacciate. Anche in difesa ha marcato l’incontro, neutralizzando un Alessandro Gentile grintoso sotto le plance irpine. Posta alle spalle la esaltante giornata di domenica, gli atleti irpini nella oggi sono partiti alla volta dell’Olanda per l’insidiosa trasferta di Champions. Fare risultato è fondamentale per conquistare una posizione utile per il superamento del turno. La convinzione di dover necessariamente conquistare i due punti in palio traspare anche dalle dichiarazioni rilasciate dall’assist coach bianco verde Massimiliano Oldoini. Di seguito quanto affermato in conferenza stampa:
Inizio con una premessa riguardo il match contro Bologna, associandomi alle parole di coach Sacripanti e ringraziando quindi i giocatori per la bella prestazione, concreta e solida. Ringrazio anche il pubblico, che ci ha spinto per tutti i 40 minuti e che si è rivelato fondamentale. La cosa più importante, per quanto riguarda il nostro cammino, sarà lavorare tutti insieme per poterci migliorare ogni giorno. Contro Ostenda sarà una partita importante perché una vittoria ci permetterebbe di fare un ulteriore balzo in avanti verso un’ipotetica qualificazione, andando sul 2-0 nei confronti diretti con loro, dato che i belgi hanno, proprio come noi, 13 punti in classifica nel gruppo D. Abbiamo a disposizione solo un allenamento per preparare questa partita: dovremo quindi essere abili a cavalcare quelle che sono le certezze che abbiamo in questo momento. Parlando di Ostenda, che in casa ha perso una sola volta fino ad oggi, contro Besiktas, è una squadra che, insieme all’Aris, ha le stesse nostre vittorie e sconfitte (4/5). I belgi giocano una pallacanestro molto equilibrata e disciplinata: in quest’ultimo periodo hanno aggiunto un giocatore d’esperienza come Jagodic nello spot di 4, che può essere un ulteriore punto di riferimento nel loro sistema. Sebbene in attacco non producano molti punti (71 punti di media), cercano sempre di trovare soluzioni all’interno dei giochi, cercando di giocare di sistema e di coinvolgere tutti e 5 i giocatori: tutto parte dai playmaker Djordjevic e Mihailovic, che dal pick and roll possono creare situazioni vantaggiose sia per i tiratori che per i lunghi”.