Avellino-Perugia 2-0, doppietta di Castaldo e i lupi tornano alla vittoria, Foscarini rigenera la squadra

Parte bene l’Avellino nei primi quindici minuti due volte vicino al gol: prima Falasco crossa e Castaldo di testa colpisce la traversa e poi D’Angelo , in area da buona posizione, si gira ma calcia fuori. Ancora Castaldo, al 23’, calcia fuori da posizione defilata . Dopo tanti tentativi, lupi in gol: al 26’, sempre Falasco crossa e questa volta Castaldo di testa porta in vantaggio la sua squadra. Per la prima volta il Perugia, al 35’, in avanti Gustafson crossa bene, Migliorini respinge. Prima del finire un’occasione a testa, prima l’Avellino, al 43’, Molina crossa Castaldo di testa costringe il portiere alla respinta , D’Angelo cerca la conclusione vincente ma viene ribattuta. Allo scadere , da una punizione Cerri di testa in area prende il tempo a Migliorini e , per poco, non insacca sul secondo palo Mustacchio.

Nel secondo tempo, subito D’Angelo fuori per infortunio. Al 12’, l’Avellino chiude la gara, sempre con Castaldo che raccoglie una corta respinta della difesa, su cross di Molina, e da pochi passa realizza il secondo gol. Il Perugia non reagisce anzi al 30’ travolgente azione di Molina sulla fascia, il cross viene respinto. Subito dopo, Castaldo crossa e Molina , da ottima posizione, calcia di poco a lato. Ancora lupi pericolosi su punizione Di Tacchio , Migliorini di testa impegna Leali. Unico vero pericolo per i lupi, al 38’, Gustafson per Di Carmine che, da ottima posizione, calcia e il tiro viene deviato. Ancora i lupi vicini al terzo gol, Molina recupera un pallone e calcia dal limite, fuori di poco.

 Finalmente l’Avellino torna alla vittoria, la zona pericolosa è lì vicino. Nel prossimo turno difficile trasferta contro l’Entella. Improvvisamente, il livello di rendimento di molti calciatori è salito. Centrocampo solido con Di Tacchio e De Risio, Migliorini e Ngawa perfetti. Tutti bene, ma in particolare Molina e Falasco. Castaldo di categoria superiore. Foscarini ha dato tranquillità alla squadra, non si sono visti gli scompensi tattici che c’erano con Novellino. Calciatori che si sono dati tutti una mano in campo, bisogna andare avanti così per tirarsi fuori dalle zona playout.

Avellino (4-4-2): Lezzerini; Pecorini, Ngawa, Migliorini, Falasco (17′ st Marchizza); Molina (48′ st Vajushi), De Risio, Di Tacchio, D’Angelo (9′ st Laverone); Asencio, Castaldo. A disp.: Casadei, Moretti, Ardemagni, Gavazzi, Morero, Morosini, Rizzato, Cabezas, Wilmots. All.: Foscarini.

Perugia (3-5-1-1): Leali; Volta, Del Prete, Magnani; Mustacchio (19′ st Buonaiuto), Kouan (5′ st Diamanti), Bianco, Gustafson, Germoni (23′ st Terrani); Cerri; Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Colombatto, Belmonte, Dellafiore. All.: Breda.

Arbitro: Piccinini della sezione di Forlì. Assistenti: Intagliata della sezione di Siracusa e Formato della sezione di Benevento. Quarto uomo: De Tullio della sezione di Bari.

Note: Ammoniti: Kouan, Di Carmine, Di Tacchio e Bianco per gioco falloso; Lezzerini per comportamento non regolamentare. Angoli: 2-3. Recupero: pt 2′; st 7′. Spettatori paganti: 1673 (abbonati 2778).