Spirito natalizio e regali inutili, nove campani su dieci sarebbero felici di ricevere meno regali se solo fossero oggetti utili o desiderati

IL 91% CONFESSA DI CONSERVARE REGALI NATALIZI INUTILI PER UNA MEDIA DI 2 ANNI 50€ LA SPESA MEDIA PER ACQUISTARE DONI E PENSIERINI CHE VERRANNO MESSI DA PARTE NON APPENA SCARTATI
Una ricerca Groupon svela il vero significato del Natale.
Quanti regali abbiamo davvero a cuore? E quanti di quelli che doniamo portano con sé un valore aggiunto per il destinatario? Più della metà dei campani (53%) che ricevono almeno un regalo dichiara di sentirsi sopraffatto dall’ idea di quante cose inutili riceverà a Natale, mentre 3 campani su 10 (30%) dichiarano di non avere più spazio per conservare i regali indesiderati.
Di conseguenza, a Natale più di 8 campani su 10 preferiscono ricevere esperienze piuttosto che regali materiali.
4 dicembre 2018 – Non c’è alcun dubbio, i regali di Natale sono un divertimento.
È bello riceverli, è bello scartarli, a volte è persino bello impegnarsi a cercarli. Ma oggi è molto facile perdere di vista il vero significato del Natale, tutti trascinati nella frenesia della corsa ai regali e degli acquisti fine a sé stessi.
Partendo dall’idea che i regali sentiti/fatti con il cuore avvicinano le persone, Groupon ha condotto una ricerca che svela il significato profondo del Natale per gli Italiani, e in particolare i campani, esplorando il mondo dei regali – desiderati e non – lo spirito natalizio e il senso di bontà che ci avvolge in questo periodo di festa.
I REGALI DI NATALE
I bambini sono i protagonisti incontrastati del giorno di Natale, ma anche gli adulti non sono da meno! Secondo la ricerca, i campani ricevono in media 6 regali di Natale ogni anno, un dato che a livello nazionale vede le donne superare gli uomini di un punto. La fascia di età 18-34 anni arriva addirittura ad una media di 7 regali ogni anno, mentre solo il 3% dei campani dichiara di non ricevere alcun regalo. Tutti noi non vediamo l’ora di scartare un pacchetto e siamo così entusiasti all’idea di scambiarci i regali che più di 8 campani su 10 (89%) dichiarano di ricordare tutto quello che hanno ricevuto il Natale precedente.
E se il restante 11% non li ricorda proprio tutti, il 3% di questi dichiara di aver dimenticato ogni cosa: non ricorda infatti nemmeno un singolo regalo ricevuto. È interessante osservare che questa percentuale aumenta tra coloro che ricevono meno regali: il 20% di coloro che ricevono fino a 3 regali al massimo dimentica presto cos’ha ricevuto, contro il 7% di coloro che ricevono più di 10 doni.
Pochi regali e difficili da ricordare!
L’emozione di aprire un regalo è qualcosa a cui gli italiani sembrano però disposti a rinunciare: 9 campani su 10 (90%) sarebbero felici di ricevere meno regali a Natale, a condizione di ricevere regali utili o desiderati – una percentuale questa che arriva al 92% nella fascia di età 18-34. Molto razionali e onesti, questo gruppo di connazionali ammette di essere pronto a rinunciare a quasi la metà dei regali che attualmente riceve (42%), pur di evitare di ricevere cose inutili o sbagliate. REGALI INUTILI E INDESIDERATI Non è Natale senza pensierini e regali inutili! Tutti noi siamo coinvolti in questo circolo vizioso e il 91% dei campani dichiara di conservare regali inutili e indesiderati per una media di 2 anni. Solo il 10% dei campani si libera di queste cianfrusaglie entro 6 mesi, mentre il 19% le conserva per sempre. Di questi, il 57% ammette che si dimenticherà presto di dove ha nascosto le cose archiviate, mentre 3 campani su 10 (30%) sono letteralmente sommersi: non hanno infatti più spazio libero in casa per conservare regali che non hanno mai voluto! Ma perché conserviamo tutta questa roba inutile? La top 3 delle ragioni più diffuse tra i campani vede al primo posto l’illusione di trovare un modo di utilizzarli in futuro prima o poi (50%). Al secondo posto il senso di colpa: vince la sensibilità e il 40% dei campani si sente in torto all’idea di buttare via un regalo.
C’è poi un 22% che dichiara di tenerli da parte perché non sa davvero cosa farsene: lontano dagli occhi, lontano dal cuore! Quando non sappiamo cosa regalare, qualsiasi cianfrusaglia diventa la soluzione ai nostri problemi! Ma l’universo dei regali inutili porta i campani a spendere una media di 50 euro ogni anno – un dato che vede gli uomini spendere più delle donne (47 euro in media). Solo una piccola percentuale dichiara di superare i 100 euro per questi oggetti (14%), un data che cresce nella fascia di età 35-54 (15%). PICCOLE BUGIE BIANCHE A Natale siamo tutti più buoni, ma c’è sempre spazio per piccole bugie innocenti. Quando arriva il momento di mentire sul tema regali di Natale, i campani sono più inclini a mentire agli amici (32%), al partner (19%) e alla mamma (18%). I puri di cuore che non sanno dire bugie sono davvero pochi: il 12% dei campani dichiara di non mentire mai di fronte ai regali appena scartati. Ma qual è la reazione più diffusa di fronte ad un regalo che non ci piace? Un terzo dei campani (33%) dice esattamente quello pensa. Le ragioni più comuni vedono al primo posto un sentimento molto nobile: il 29% non vuole infatti che gli altri spendano troppo per un regalo, il 17% ammette semplicemente di non essere bravo a dire bugie, e una buona percentuale prova anche a mettersi nei panni degli altri: il 21% ammette di volere sentire la verità se fosse nella stessa situazione. Comunque, la maggior parte dei campani preferisce mentire piuttosto che confessare “questo regalo non mi piace” (69%). Siamo un popolo estremamente sensibile: il 48% mente per non ferire i sentimenti della persona che ha di fronte, e se il 36% non vuole apparire ingrato, il 40% vuole evitare di essere troppo maleducato e irrispettoso. Nonostante lo spirito natalizio, vince l’apparenza sull’onestà! La soluzione più diffusa per evitare di mentire a Natale è scegliere da soli il regalo che ci arriverà da un’altra persona: più di un campano su 2 conferma questo trend (62%), con regali da parte della propria madre (52%), del partner (35%) e del padre (29%). Perché scegliere questa soluzione? Le ragioni principali sono il poter sollevare i nostri cari dal dubbio “cosa posso regalargli” (43%), e scegliere qualcosa che davvero desideriamo (31%). Fanalino di coda per la distanza: solo il 3% dichiara di fare acquisti per conto di amici e parenti lontani. SPIRITO NATALIZIO Secondo la ricerca Groupon, i campani non hanno perso il proprio spirito natalizio: l’81% è convinto che la felicità derivi dalle esperienze piuttosto che da oggetti materiali, con un ulteriore 82% che le considera più memorabili rispetto ad un regalo fisico. Le donne si dimostrano più legate a questo mondo esperienziale: sono infatti più inclini a preferire le esperienze rispetto agli uomini (66% vs. 60%) e a considerarle anche più memorabili (74% vs. 68%). In generale, il 77% è convinto che un’esperienza sia in grado di lasciare un ricordo speciale rispetto ad un regalo fisico, mentre quasi la metà (46%) si dichiara stanco di essere sommerso da cianfrusaglie che non userà mai o di cui non ha bisogno. Lo spirito natalizio continua a vincere su ogni cosa: secondo il 77% dei campani il vero significato del Natale risiede nel trascorrere il tempo con la propria famiglia – dichiarano addirittura di non aver bisogno di ricevere alcun regalo.