San Giorgio del Sannio – La Collegiata dei frati seguita nella sua opera solidale

La chiesa SS Annuzniata

Padre Guardiano, Domenico Tirone: “Sorpreso per la grande partecipazione”

Il Covid non ferma il pacco solidale. Tutte le settimane 110 famiglie lo ricevono

La Collegiata dei frati Minori seguita nella sua opera di solidarietà. Tutto, o quasi, è rimasto uguale a prima del Covid, per le opere di bene. E’ cambiato solo il modo di supportare i meno fortunati ma non è mai venuto meno l’aspetto squisitamente pratico. Purtroppo la dura prova cui ci sta sottoponendo la pandemia fa registrare un aumento di casi legati al fabbisogno primario.

Questo particolare frangente in cui anche la mancanza di lavoro è in aumento, fa sentire maggiormente il disagio. Ed è in questa circostanza che la solidarietà si è mostrata ancora più evidente al fine di dare conforto a coloro che non riescono a sbarcare il lunario. Nel 2012 i frati Minori attivarono la mensa ad uso dei meno abbienti nei giorni di festa e tutte le domeniche. Oggi non è possibile creare assembramenti a causa delle regole vigenti legate al Covid ma, padre Domenico Tirone, guardiano della Collegiata che ha sede in piazza Immacolata, ha sempre dato sostegno e continua a farlo anche in questa congiuntura in cui si sente forte il peso della difficoltà. E lo fa con il grande supporto dei volontari che dapprima raggiungevano un cospicuo numero: 6 gruppi da circa 10 persone ognuno. Ad oggi per le restrizioni il numero dei volontari è sceso a 15 che si alternano nel corso delle settimane. Nel circondario sangiorgese sono ben 110 le famiglie che necessitano di sostegno.

 

I volontari preparano un pacco alimentare contenente generi di prima necessità che poi recapitano alle famiglie in questione. L’opera di bene è realizzabile grazie al sostegno economico che la comunità sangiorgese profonde sia bonificando all’iban IT 92 U 05034 75440000000020127 intestato a Ente Provincia Frati Minori, sia portando direttamente in chiesa le derrate alimentari, come comunicato da Angela Grasso che cura l’aspetto social per conto dei Frati Minori. Padre Domenico Tirone ci racconta le procedure del caso: “Si preparano pacchi alimentari due volte al mese. In una settimana, sette famiglie ricevono il pacco. Naturalmente per ottenere il pacco alimentare abbiamo chiesto la documentazione isee delle famiglie in modo da non incorrere in difficoltà organizzative. Tant’è che c’eravamo specializzati a impostare le domande per i benefici statali per mezzo dell’ausilio di un gruppo di giovani che ci ha affiancato. Il 90% delle famiglie bisognose proviene da San Giorgio del Sannio, il restante da Calvi, San Nazzaro e qualcuno da Benevento e San Martino Sannita.

Non essendo dipendenti dalla Caritas Diocesana ma, siamo un’area riconosciuta come terzo settore come oratorio francescano, non abbiamo alcun beneficio dallo Stato. Grazie alla sensibilità dei fedeli si riesce a racimolare una somma che si aggira intorno ai 20mila euro all’anno. I Fondi sono usati esclusivamente a scopo benefico. Mentre, dalla Caritas diocesana, riceviamo un beneficio, una volta al mese, tramite il banco alimentare”. Padre Domenico ricorda che il Comune “ci ha avviato presso i Cavalieri di Malta che dipanano la loro solidarietà in termini di beni e di lavoro. Debbo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, meravigliato per il giro di solidarietà che si è attivato. Desidero ringraziare tutti, nessuno escluso, per ogni tipologia di aiuto che profonde nell’interesse di quella comunità bisognosa. Grazie

Padre Domenico Tirone