Montoro – Capannone bruciato a Gennaio, l’Arpac rileva presenza di amianto

Il sindaco Giaquinto ne ordina la rimozione

 

Il capannone, come si vede nella foto, andato quasi completamente distrutto nel rogo del 19 gennaio scorso, presentava una copertura costituita da amianto. A darne notizia, l’Arpac che, attraverso lunghe e dettagliate analisi, ha stabilito con certezza la presenza del materiale cancerogeno sui pannelli coibentati che fungevano da tetto.

Questi i fatti secondo quanto si evince dal report inviato al Comune di Montoro, alla Provincia e all’Asl di Avellino. All’interno del documento i tecnici Arpac hanno evidenziato ”un’anomala concentrazione di fibre aereo disperse nell’area circostante”.

Pertanto il sindaco, Girolamo Giaquinto, ha ordinato al proprietario del capannone in oggetto di bonificare urgentemente l’intera area e di stoccare grazie all’ausilio di una impresa specializzata l’asbesto essendo di consistenza fibrosa e cancerogena.