Seduta del Consiglio Comunale a Palazzo Pisapia di Gesualdo mercoledì 30 giugno. Nell’ultima seduta che aveva approvato il bilancio c’era stata una spaccatura all’interno della maggioranza. Il gruppo di maggioranza formato da Alfonso Caloia, Michele Di Foggia, Gianfranco Bianco e Americo D’Onofrio avevano reso pubblica la decisione di costituirsi in un nuovo gruppo “CambiAmo Gesualdo”, si sollecitava che le decisioni in futuro fossero prese più democraticamente, in modo collegiale e non in modo ristretto come, ultimamente, sta accadendo.
Durante la seduta i due primi punti all’ordine del giorno il rendiconto di gestione 2020 , Pef piano economico finanziario sono stati approvati , tutti i membri della maggioranza hanno votato compatti.
Durante la discussione, il Consigliere Forgione ha accusato la maggioranza di non aver rispettato le promesse, le tasse non sono diminuite, quella dei rifiuti, anzi, in alcune zone del paese ( i Cappuccini, Via Colonnello Carmine Calò ) sono aumentate. Nessun beneficio per i commercianti, il consigliere Americo D’Onofrio ribadiva che l’Amministrazione è intervenuta per diminuire la tassazione e lo ha fatto, non sulla quota fissa che grava per un quarto sul totale, ma sulla quota variabile. Il Sindaco Pesiri ha ribadito che l’argomento sarà ripreso in un prossimo consiglio comunale nel quale con la dovuta competenza interverrà il responsabile settore Tributi del Comune.
Importante momento, la discussione sulla mozione d’indirizzo politico proposta dal gruppo “CambiAmo Gesualdo” già proposta nella scorsa seduta e poi rimandata. La finalità del gruppo era cambiare l’utilizzo del mutuo acceso per la struttura da realizzare in località Pastene, il centro sociale, per la realizzazione di altri obiettivi:terminare la struttura della Scuola Elementare o Primaria di Via Cappuccini , realizzare la rete fognaria della S.S.303 la Traversa Interna che permetterebbe un reale sviluppo dell’area renderla più attrattiva commercialmente, artigianalmente, imprenditorialmente.
La mozione è stata bocciata con la seguente votazione: 3 favorevoli (Bianco-D’Onofrio-Caloia), 5 contrari (Sindaco-Petruzzo-Grappone-D’Onofrio-Morano), 2 astenuti (Forgione-Mastrominico).
Dunque, la struttura in Via Pastene sarà realizzata, e grazie a quest’opera pubblica si punterà a completare la riqualificazione del quartiere con una struttura polifunzionale antisismica in grado di gestire qualsiasi tipo di emergenza.