Grottaminarda- Per l’arrivo di un mezzo meccanico sarà necessario allargare la strada del cantiere dell’Alta Capacità
Occorrerà uno spazio più grande per farla passare. Quando arriverà, la Tba( tunnel boring machine, ndr.), servirà per realizzare la galleria del raddoppio Apice- Orsara. Una macchina perforatrice che permetterà di andare avanti con i lavori del primo lotto funzionale della linea ferroviaria Napoli-Bari. Un passo avanti, quindi, per il futuro dell’Alta Capacità. Per fare questo la giunta comunale della cittadina ufitana ha approvato una delibera per l’ampliamento e la sistemazione della strada di collegamento tra la Ss90 e l’imbocco della galleria.
Perché, evidentemente, c’è bisogno di allargare la strada, detta Campo di Bove, per far passare quel mezzo meccanico. Intanto, come descrive la delibera della giunta Cobino, sono attualmente in fase di esecuzione I lavori di realizzazione del progetto. E la necessità dell’allargamento della strada Campo di Bove è dovuta, tra l’altro, per una migliore percorribilità e sicurezza della circolazione. Che, visto l’arrivo di quella fresa gigante, potrebbe avere degli inconvenienti. Allora sarà inevitabile, l’allargamento di quel punto per il corretto funzionamento del cantiere della Napoli-Bari. “Un lavoro”propedeutico ed indispensabile-dice il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino-che ha carattere di temporaneita”. La Rfi ha chiesto, al Comune ufitano, di poter utilizzare per quattro anni quel percorso per l’esecuzione dei lavori. Che è anche movimentazione del terreno.” Nulla osta- dice il primo cittadino ufitano-. Grottaminarda, da subito, si è posta con lo spirito di collaborazione e, anzi, ha più volte chiesto che si mettesse mano al raccordo di strade perché la futura stazione ferroviaria di S.Sofia, cammini a braccetto con la stazione logistica e tutte le infrastrutture previste”.
Giancarlo Vitale