Allagamenti strade rurali, la Municipale emana la direttiva per la pulizia di fossati e terreni
Il Corpo di Polizia municipale, a seguito delle piogge dei scorsi che hanno causato allagamenti nelle strade comunali site nelle contrade cittadine, ha emanato una nuova direttiva al proprio personale che ricordare che: “La pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossati è obbligo del proprietario e/o dell’utilizzatore dei terreni adiacenti al fossato (affittuario, comodatario, detentore di fatto, etc).
Le azioni che il proprietario o l’utilizzatore dei terreni vicini a un fosso è tenuto a compiere sono le seguenti:
- pulizia continua dei fossi e dei canali per un deflusso regolare delle acque;
- rimozione tempestiva di rami, ramaglie, tronchi o alberi caduti nel fossato o nel canale;
- taglio dei rami di piante e siepi di proprietà vicine a fossi e canali;
- taglio periodico dell’erba sulle sponde e sul ciglio di fossi e canali (almeno due volte all’anno);
- espurgo regolare di chiaviche e paratoie;
- manutenzione di ponti e altre strutture private utilizzate in uno o più fondi;
- pulizia delle luci dei ponti e dei tombinamenti per la lunghezza delle proprietà;
- eliminazione degli stocchi di mais, tramite aratura immediata dopo la trinciatura del mais, per evitare l’intasamento dei fossati in caso di piogge intense;
- scavo ex-novo del fosso, qualora il deposito di materiale terroso ed erbaceo formatosi sia notevole;
- eventuale apertura di nuovi fossi o allargamento di quelli esistenti per facilitare il deflusso delle acque.
Tutte le predette operazioni, che una volta i contadini effettuavano periodicamente, sono andate a finire nel dimenticatoio, con la conseguenza che gli allagamenti delle strade comunali, con acqua, fango e detriti, sono all’ordine del giorno.
Per la violazione degli obblighi previsti in capo ai conduttori dei fondi si applicano le sanzioni previste dagli articoli da 29 a 33 del Codice della Strada, mentre restano impregiudicati – sempre in capo ai predetti conduttori dei fondi – gli obblighi di ripristino delle opere danneggiate”.
Fioravante Bosco, comandante dei caschi bianchi, al riguardo, dichiara quanto segue: “Da domani mattina una pattuglia della municipale sarà presente nelle contrade cittadine per verificare il giusto comportamento che ogni frontista deve avere per quanto riguarda la cura del fondo, dei fabbricati e delle pertinenze stradali private. Ai contravventori saranno comminate le pesanti sanzioni amministrative previste dal vigente codice della strada”.