Grottaminarda- L’opposizione chiede l’assegnazione delle case popolari
Da queste parti sono sedici anni che molte famiglie aspettano una casa popolare. Infatti, dal lontano 2005, non è stato ancora emanato un bando per assegnare un alloggio Iacp. Lo ricorda l’opposizione di palazzo Portoghesi che, pochi giorni fa, ha scritto al sindaco, Angelo Cobino, proprio per capire le motivazioni di questo”notevole” ritardo. La stessa domanda, da parte del gruppi di Grotta bene comune, è stata rivolta all’assessore delegato.” Nella speranza che, entrambi, ci rispondano al più presto possibile. Anche per non perdere un altro anno. Anche perché, continua nella richiesta la minoranza, forse l’amministrazione considerava l’argomento non importante per la vita della comunità: infatti, si legge nella lettera spedita al sindaco,” Perché il responsabile della edilizia di residenza popolare ha aspettato fino allo scorso mese per inviare la nota all’Acer, quando la giunta comunale già in data 25/5, con delibera numero 65 aveva dato le direttive per l’emanazione del bando”?. Per questo i quattro consiglieri di Grotta bene comune chiedono la copia della corrispondenza avvenuta precedentemente tra il responsabile Erp e la risposta del capo dipartimento dell’Acer, che c’è stata dodici giorni fa. Inoltre si augurano che siano avviate le procedure perché si arrivi all’assegnazione delle case popolari anche a Grottaminarda, come previsto dal regolamento regionale del 2022. Ovviamente sperano che, la risposta del primo cittadino arrivi ” in tempi rapidi”, riservandosi di discutere l’argomento nella prossima seduta di consiglio comunale. Della vicenda, negli ultimi mesi si è interessato anche il sindacato della Cisal che, attraverso il suo delegato di zona, Gennaro Blasi, in alcune occasioni è stato chiamato a visitare le abitazioni, non sempre tenute in ottime condizioni. Lo stesso sindacato ha sollevato il problema.