Riprendiamoci il Nostro Caro Natale
Il Natale è alle porte con i suoi significati ancestrali, ormai oscurati dagli ultimi accadimenti che stanno sconvolgendo le quotidianità dei bipedi esasperati.
I media, assetati di notizie alternano nella loro schizofrenia comunicativa messaggi allarmistici a cene con i cari in cambio di un pic indolor, un punturina che Babbo porterà come dono anche ai più piccoli, Capitan Vaccino è pronto ad accoglierli sulla sua vaccino-mobile festante.
Fra poco trionferanno le solite icone del periodo: alberi di Natale, presepi, figuranti con le barbe posticce vestiti di rosso, volti di bimbi eccitati nello scartare regali accuratamente confezionati, anche se la Ue kalergiana, ha cercato in tutti i modi di ottenebrare la sacralità del NATALE. Almeno noi cristiani cerchiamo, di non
dimenticare le valenze profonde del momento. Questo Natale sarà più povero del solito e ridotto a pochi commensali tra lockdown, zone arcobaleno, e paura del worm.
Mi auguro che sia l’auspicio di un domani sereno, e essere parte di una grande Famiglia, consolidata
dall’Uguaglianza, vivificata dalla Fratellanza, rischiarata dalla Libertà.
Un auguri che questo pargolo in arrivo porti felicità ad ognuno di voi e per i vostri cari. Ma soprattutto sia un anno di libertà senza più restrizione alcuna.
Auguri sinceri di BUON NATALE e Felice anno Nuovo