La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta per il reato di istigazione al suicidio per il 16enne Peter di Gesualdo

La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta per il reato di istigazione al suicidio per il 16enne Peter di Gesualdo che si era ferito mortalmente con un colpo alla testa. Un atto dovuto che permetterà agli inquirenti di individuare l’esistenza di eventuali elementi che possano aver turbato a tal punto il ragazzo da spingerlo al gesto estremo.

Sono stati sequestrati smartphone e pc, per accertare se ci siano stati episodi di bullismo.