Lord Bertrand Russell 150 anni dalla nascita del nobile ‘British’ di Giovanni Savignano

Lord Bertrand Russell 150 anni dalla nascita del nobile ‘British’, profeta scettico. Premio Nobel 1950. Grande pensatore e intellettuale dissidente : logico, matematico, filosofo , umanista agnostic, moralista e critico della società, attivista progressista, pacifista ed antimilitarista. Partecipo’ a marce della Pace ad Assisi negli anni ‘60. E’ naturale cogliere in Russell l’eredità del Positivismo ottocentesco, interprete di una visione -anteprima – del progresso scientifico in modo da far emergere L ‘uomo dalla dimensione infantile e mitologica. La sua opera si identifica con lo Scetticismo collegandosi con L ‘Empirismo di cui rappresenta la sintesi quasi implicita. Lottò per difendere i suoi ideali politici, essendo contro ogni forma di sopruso e di prepotenza. In prima linea contro le ingiustizie sia del Capitalismo che del Bolscevismo / comunismo. Battaglio’ energicamente per la libertà individuale contro L ‘antisemitismo e il nazifascismo. Spesso processato ed incarcerato. Difensore dei diritti umani istituì nel 1966 assieme a Jean Paul Sartre un Tribunale internazionale contro i crimini di guerra ( Vietnam) : un a struttura indipendente. Il pensiero filosofico-scientifico di Russell si distingue per il suo percorso verso una entità etico–politica indirizzata ad un Socialismo umanitario e non violento, poco incline alla proprietà privata utilitaristica, e orientato alla edificazione di una società poco competitiva , pacifica e piena di solidarietà. Lord Russell è convinto che nei momenti oscuri e tragici L ‘essere umano necessità di una grande fede con una forte speranza . Inoltre , ammira le persone libere di pensiero che utilizzano
la loro conoscenza e capacità intellettiva per migliorare la convivenza civile , la giustizia ed il progresso socioeconomico.
                                                                              dott. Giovanni Savignano