Crisi politica a Scafati, il monito di Michele Russo (Insieme per Scafati): “Salvati continua a non avere una maggioranza. Tolga il disturbo alla città”.
“Il sindaco di Scafati in consiglio comunale, venerdì sera, ha dimostrato, ancora una volta, che non ha una maggioranza. Dieci voti compreso il suo contro gli 11 dell’opposizione. Per la presidenza del Collegio dei revisori il candidato dell’opposizione ha riportato 11 voti contro 10 della maggioranza. La delibera per il compenso dei revisori è stata bocciata per alcune Incongruenze sui calcoli evidenziate dall’opposizione. Incongruenze alle quali la maggioranza non ha saputo fornire spiegazione alcuna. Il piano parcheggi con le nuove tariffe, con aumenti, è stato rinviato per la seconda volta, senza motivazioni, da parte della maggioranza. Come sempre Salvati riesce a mistificare e anche davanti all’evidenza dei numeri se la prende con l’opposizione, per tutti i problemi della città anche urgenti ai quali non riesce a dare risposte. Se la maggioranza non c’è non si può accusare l’opposizione. Bisognerebbe solo prenderne atto dignitosamente e togliere il disturbo alla città”.
Così Michele Russo, consigliere comunale di Insieme per Scafati, ha commentato la situazione della maggioranza consiliare di Scafati alla luce dell’ultimo consiglio comunale”.
Scrutatori per le elezioni politiche, il monito del consigliere comunale Michele Russo: “Si applichino i concetti di equità e uguaglianza”.
“A Scafati, per l’ultima tornata elettorale legata al Referendum, fu fatto il sorteggio tra tutti gli aventi diritto – ha detto Russo -. A molti non fu notificato e altri non interessati rinunciarono. Il risultato fu che molti vennero nominati direttamente, bypassando di fatto il sorteggio”, ha detto. “Ecco perché chiedo che questa volta si vada oltre e si applichi veramente un concetto di equità e uguaglianza. Si segua l’esempio di altre amministrazioni comunali, come quella di Pontecagnano Faiano ad esempio, dove viene indetta una manifestazione di interesse da parte delle persone inserite nelle liste. Sarebbe il caso di sorteggiare poi, oltre al numero necessario di scrutatori, anche una quota di riserve di almeno un 30%. Solo con questi accorgimenti ed impegnandosi ad effettuare tempestivamente le notifiche, a differenza di quanto avvenuto in passato, potremo assicurare equità e pari condizioni. Mi auguro che l’amministrazione comunale non arrivi come al solito agli ultimi giorni per poi trovarsi costretta alle solite chiamate dirette”.